Sardine Piazza San Giovanni: Manifestazione 14 dicembre – DIRETTA

Si sta svolgendo in Piazza San Giovanni a Roma la manifestazione delle Sardine: diretta della protesta nazionale del 14 dicembre 2019.

(ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Al via poco dopo le 15 la manifestazione nazionale delle Sardine a Roma: “Più che il numero conterà il messaggio”, ha detto uno degli organizzatori del raduno. Il punto di ritrovo è Piazza San Giovanni e come sempre è guerra dei numeri rispetto alla capienza della piazza (per approfondire clicca qui). La manifestazione viene definita “una festa contro l’odio e per i valori antifascisti e costituzionali”. Non ha fatto mancare il proprio contributo l’Anpi.

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La protesta delle Sardine in Piazza San Giovanni: voci e commenti

La presidente dell’associazione dei partigiani, Carla Nespoli, ha spiegato con un messaggio alla piazza: “E’ stata la voce dei giovani a riportarci a un presente di speranza e di lotta. Le partigiane e i partigiani sono con voi. La costituzione italiana non è afascista. E’ antifascista”. Non c’è CasaPound, che ha lasciato intendere che i proclami di partecipazione e adesione dei giorni scorsi erano una boutade. Insomma, chi tra le sardine ci ha creduto si può dire che abbia ‘abboccato’. Non solo Roma: infatti, il cosiddetto Sardinia Day tocca oggi 24 piazze europee e mondiali, da Berlino a New York, passando per Parigi, Dublino e San Francisco, e 9 altre piazze italiane.

Sul palco Pietro Bartolo, medico a Lampedusa per 28 anni ed europarlamentare: “Questa piazza ci dice che dobbiamo voltare pagina”. In piazza si rivede Nichi Vendola, ma ci sono anche esponenti della giunta Raggi e lo scrittore Erri De Luca. Ci sono poi i leader della protesta, compreso Mattia Santori, che da Bologna ha per primo lanciato la sfida a Salvini. Lui per primo oggi parla di “fase due” del nascente movimento che ha preso piede in tutta Italia e quindi lancia un messaggio alla politica: “Abbia un linguaggio più rispettoso”. I simboli di questa piazza sono Simone, il ragazzo di Torre Maura, che urlò il suo “Nun me sta bene che no”, e Antonio Gramsci, del quale viene citata ‘Odio gli indifferenti’. Tanti pesci e zero bandiere per una piazza che invoca “Difendiamo la Costituzione” e intona “Bella Ciao”.