Il leader della Lega Matteo Salvini apre il 2020 ricordando i cristiani perseguitati: i dati più recenti sono drammatici, le parole di Papa Francesco in passato.
Perseguitati a causa della loro fede: questo il destino di milioni di cristiani in tutto il mondo. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha aperto il 2020 con un post proprio per ricordare quanto accade in ogni parte del Pianeta. I dati sono sconcertanti: “245 milioni di Cristiani perseguitati nel mondo, 73 Paesi che perseguitano chi si professa Cristiano, 4.305 donne e uomini uccisi nel 2018 solo perché Cristiani. Una strage incredibile, nel silenzio di tutti i giornali e le tivù, o quasi. Che il 2020 porti nel mondo pace, tolleranza, reciprocità e rispetto”, scrive l’ex ministro dell’Interno su Facebook.
245 milioni di Cristiani perseguitati nel mondo, 73 Paesi che perseguitano chi si professa Cristiano, 4.305 donne e…
Pubblicato da Matteo Salvini su Giovedì 2 gennaio 2020
I dati sui cristiani perseguitati nel mondo
Sono atrocità che in passato sono state denunciate anche da Papa Francesco. Il Pontefice attraverso una lettera inviata a Mons. Maroun Lahham, vescovo ausiliare di Gerusalemme dei Latini e vicario patriarcale per la Giordania, nell’agosto 2015 scriveva: “La Chiesa non dimentica i cristiani perseguitati in Iraq e chiede alla comunità internazionale di non assistere inerte di fronte a tali crimini. Più volte ho voluto dare voce alle atroci, disumane e inspiegabili persecuzioni di chi in tante parti del mondo – e soprattutto tra i cristiani – è vittima del fanatismo e dell’intolleranza, spesso sotto gli occhi e nel silenzio di tutti. Sono i martiri di oggi umiliati e discriminati per la loro fedeltà al Vangelo”.
In un recente convegno, l’associazione Aiuto alla Chiesa ha ricordato un dato impressionante: un cristiano su sette è perseguitato nei Paesi dove il Cristianesimo è appunto la religione minoritaria. Si tratta di 300 milioni di cristiani e i Paesi sono soprattutto africani come Nigeria, Camerun, Burkina Faso, Niger, Rep. Centraficana, Sudan, Eritrea. Ma anche in India i cristiani vengono spesso messi sotto accusa per la propria fede.