Nel giorno del ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan, parla Nicola Legrottaglie: “Mi disse: Sono io e non Gesù a farti vincere”.
Zlatan Ibrahimovic, l’attaccante giramondo che in carriera ha vinto praticamente tutto, tranne Champions League e Mondiali, torna in Italia. Se ne parla da mesi e nelle scorse ore è arrivato lo sbarco a Milano. Dopo sette anni, infatti, l’attaccante svedese tornerà a giocare con il Milan. Primo calciatore, e unico straniero, ad aver vinto la classifica marcatori della Serie A con due diverse squadre, peraltro della stessa città: Inter (2008-09) e Milan (2011-12), nel nostro Paese ha conquistato 4 scudetti. L’ultimo proprio col Milan.
Nicola Legrottaglie parla di Zlatan Ibrahimovic
Ora c’è l’atteso ritorno in rossonero di cui si discute molto: ex compagni di squadra, tifosi, addetti ai lavori non parlano d’altro. Già lunedì contro la Sampdoria potremmo vederlo in campo, davanti ai tifosi di San Siro. Fa discutere tra l’altro in queste ore un’intervista rilasciata da un ex compagno di squadra, Nicola Legrottaglie, difensore di Juventus e Milan, noto anche per essere profondamente religioso. Ha raccontato al Corriere dello Sport: “Ecco, alla Juve per quanto fossimo uniti, si capiva che era ancora un ragazzo. Quando l’ho ritrovato al Milan aveva già alle spalle tanti successi, sempre a modo suo ma era un vero leader perché non è mai stato uno da consigli o spiegazioni.
“Lui giudicava tutto ciò che facevi, poi ti diceva bravo o ti rimproverava”, evidenzia. Legrottaglie lo definisce “un professionista esemplare” e ricorda ancora: “Sapeva di essere il più forte di tutti. Io in quegli anni avevo già avuto la mia conversione, lui un giorno mi disse: ‘Nicola, ricordati che però i campionati non te li fa vincere Gesù, quelli te li faccio vincere io’. Ecco, era solo una battuta che ancora oggi mi fa sorridere, ma che spiega bene chi è Zlatan”. A 38 anni suonati, insomma, Ibrahimovic potrebbe ancora farsi valere nel nostro campionato. Chissà se il Napoli rimpiangerà il fatto di non aver concluso l’affare.