Discorso commovente del ragazzo coraggioso di 13 anni per il suo papà che è morto nell’aereo ucraino abbattuto in Iran.
Suo papà era nell’aereo di linea ucraino abbattuto per errore fuori da un aeroporto di Teheran, uccidendo tutte le 176 persone a bordo. Ryan Pourjam ha parlato di suo padre, Mansour, alla Carleton University di Ottawa, in Ontario, in Canada. Ha tenuto uno straziante e coraggioso discorso commemorativo.
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Il discorso del figlio di una vittima dell’aereo ucraino abbattuto in Iran
Le parole del ragazzo, appena 13 anni, sono state riportate in un video pubblicato su Twitter dal parlamentare canadese Catherine McKenna. Il 13enne racconta: “Mi diceva sempre di rimanere positivo durante i periodi bui e quelli buoni, quando rimanevamo bloccati nel traffico o quando non riuscivo a prendere il caffè che volevo”. Quindi osserva: “Non voglio parlare delle cose cattive. Perché so che se mio padre fosse vivo, e se qualcun altro fosse morto nello schianto e che fosse proprio qui a tenere un discorso, non avrebbe parlato delle cose cattive. Non lo farò”.
Il giovanissimo Ryan spiega che il suo papà era una persona “forte” e che aveva avuto a che fare con molte tragedie ma mai si era arreso. “Era fantastico e ci amavamo”, ha continuato, spiegando che in questi giorni di dolore molte persone gli sono state vicine. “So che se stessi sognando e che se mi avesse svegliato, mi avrebbe detto che sarebbe andato tutto bene. E so che sarà così”, ha concluso il suo discorso, che ha emozionato tutti i presenti.
While so many of us struggle to find the words to express our sadness over the many lives lost in last week's horrific plane crash, 13-year-old Ryan — who lost his beloved father, Mansour — shows unbelievable poise in the face of extreme tragedy. We can all learn from Ryan. pic.twitter.com/L5fePoKiKN
— Catherine McKenna (@cathmckenna) January 16, 2020