Coronavirus arriva in Italia: paura per un caso sospetto, oltre 130 morti

Aumentano le vittime del Coronavirus, che arriva anche in Italia: paura per un caso sospetto a Napoli, oltre 130 morti per il virus.

(foto pubblico dominio)

Cresce la paura per il coronavirus: dai primi casi ora ne se contano a centinaia. L’emergenza – in questi giorni – si è estesa in altre parti del mondo, sebbene il virus resti almeno sulla carta circoscritto. Il bilancio – già grave – si sarebbe ulteriormente aggravato, anche se il numero di nuovi contagi avrebbe avuto una frenata. Un sito che monitora la situazione in tempo reale è stato attivato (GUARDA QUI): sappiamo così che al momento ci sono oltre 6mila contagiati, con meno di 100 casi fuori dalla Cina, e 132 vittime accertate.

Paura per un caso sospetto di Coronavirus in Italia: la situazione

(screenshot video)

Intanto, le immagini che circolano in Rete mostrano come il virus abbia conseguenze davvero gravi per chi lo contrae. Un video terribile mostra persone che collassano improvvisamente a terra, perché hanno contratto il virus. Secondo chi ha postato il video, questo sarebbe stato girato per le strade di Wuhan. Si tratta di immagini la cui veridicità non è stata accertata, ma che testimonierebbero una situazione allarmante, viste anche le conseguenze fisiche immediate del virus.

ATTENZIONE –> IMMAGINI NON ADATTE A PERSONE SENSIBILI

C’è un caso sospetto di Coronavirus a Napoli: si tratta di un cittadino cinese di 28 anni. L’uomo era in viaggio di nozze in Italia con la moglie. All’improvviso, ha avvertito febbre e tosse, e si è recato all’Ospedale Pellegrini. Da qui, è stato trasferito al Cotugno, centro specializzato in malattie infettive. Secondo protocollo, sono stati effettuati esami specifici, inviati allo Spallanzani di Roma. Oggi si dovrebbero avere i risultati e l’eventuale conferma che si tratti di Coronavirus. Nessuna preoccupazione, a quanto pare, per la salute del paziente. Le autorità sanitarie, inoltre, invitano a evitare eccessivi allarmismi.

Coronavirus: cosa accade in Cina e nel mondo

Poiché il numero totale di persone nella Cina continentale infettate dal nuovo coronavirus supera quelli colpiti dall’epidemia di SARS del 2002-2003, Pechino ha chiuso le scuole a tempo indeterminato. Confermato dunque che questo nuovo virus sta avendo conseguenze più gravi dell’epidemia di SARS di circa vent’anni fa. Nel frattempo, gli sfollati stranieri di Wuhan, all’epicentro dell’epidemia, stanno iniziando ad arrivare nei loro paesi d’origine o nelle aree di screening temporaneo in cui vengono monitorati. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha spiegato che nelle scorse ore la Cina ha accettato l’aiuto di esperti internazionali per combattere la nuova epidemia.

Fuori dai confini della Cina, la paura aumenta. La Corea del Nord sta definendo la lotta contro il coronavirus una questione di “esistenza nazionale” tra timori per ciò che un focolaio farebbe a un paese con una rudimentale infrastruttura sanitaria e una popolazione malnutrita. I primi casi sospetti vengono accertati negli Emirati Arabi Uniti. L’India mercoledì si è unita a un elenco crescente di paesi per pubblicare avvisi contro i viaggi in Cina mentre il micidiale coronavirus si diffonde. Il Ministero della Salute in una breve dichiarazione ha chiesto agli indiani di “astenersi” dal viaggiare in Cina. IndiGo, la più grande compagnia aerea del paese, ha anche annunciato la sospensione dei voli data la situazione. In Francia, intanto, ci sarebbe un quarto caso: una donna anziana che è ricoverata in rianimazione.