6 donne uccise in poche ore: “Questa è un’emergenza nazionale”

6 donne uccise in poche ore, femminicidi in costante aumento in Italia, la denuncia: “Questa è un’emergenza nazionale”.

Le donne uccise in questi giorni

In questi giorni, quella dei femminicidi torna a essere definita un’emergenza nazionale: a dirlo è il Procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi nella sua relazione all’anno giudiziario. I dati che sono emersi negli anni mostrano come qualcosa si possa fare. Una ricerca di qualche tempo fa attestava ad esempio come in un caso su quattro le vittime avessero già denunciato. Lo scorso anno, i femminicidi sono stati complessivamente 103, in questi giorni sono stati denunciati diversi casi.

Femminicidi, 6 casi di donne uccise: in aumento anche i reati sessuali

In 2 giorni, sono cinque le donne uccise: a queste si aggiunge il caso di Francesca Fantoni. La donna era scomparsa sabato scorso da Bedizzole, nel bresciano, e trovata cadavere 2 giorni dopo, in un parco. Chi l’ha uccisa ha confessato dopo 48 ore, ma non ha chiarito il movente. C’è poi il caso di Speranza Ponti, scomparsa mesi fa da Alghero e trovata morta. In manette è finito il suo fidanzato. Dai social network, si apprendeva che la donna fosse in Spagna, in cammino verso Santiago de Compostela. La realtà era un’altra e terribile.

La maglia nera in questi giorni spetta alla Sicilia, con tre donne uccise in appena 48 ore. Il primo caso nella notte tra il 29 e il 30 gennaio a Mazara del Vallo. Qui una 52enne, Rosalia Garofalo, è stata picchiata fino alla morte dal marito 54enne, Vincenzo Frasillo. Da anni subiva violenza e aveva anche denunciato, ma a quanto pare è stato inutile. Invece, il 31 gennaio a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, a essere uccise sono state Rosalia Mifsud di 48 anni, e la figlia di 27 anni, Monica Diliberto. A sparare è stato Michele Noto, 27 anni, il fidanzato della donna più adulta, che poi si è tolto la vita.

Gli ultimi due casi a Bolzano e Genova, in quest’ultimo episodio il marito della vittima, Laureta, è ricoverato in prognosi riservata. Si tratta di una coppia di coniugi albanesi sposati da 25 anni e che dal 1996 erano in Italia. Ma la violenza sulle donne conosce un’impennata agghiacciante nei numeri anche per altri dati, come quello dei reati sessuali. Ci sono 876 procedimenti, con un aumento pari al + 11%, per violenze sessuali, a cui vanno aggiunti 262 episodi di pedopornografia.