Chi era l’attore River Phoenix, fratello del premio Oscar Joaquin: la dedica sul palco e la carriera, la morte prematura per overdose nel 1993.
Nella notte degli Oscar, storica perché segnata dalla vittoria di un film non americano – Parasite di Bong Joon-ho – come miglior film e miglior regia, uno dei protagonisti assoluti è stato Joaquin Phoenix. L’attore ha vinto la statuetta più ambita come miglior attore protagonista per Joker.
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Sul palco del premio Oscar, al momento di ritirare la statuetta, l’attore ha ricordato il fratello River e le sue parole: “Quando aveva 17 anni, mio fratello scrisse questi versi: Corri verso il rifugio con amore e troverai la pace”.
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River Phoenix: chi era l’attore fratello del premio Oscar

Un omaggio sentito, quello al fratello River Phoenix, scomparso il 31 ottobre 1993, a causa di un’overdose. Maggiore di lui di quattro anni, venne etichettato come un predestinato. Effettivamente i suoi esordi risalgono ai primissimi anni Ottanta, quando il fratello di Joaquin Phoenix fu protagonista di alcuni spot pubblicitari. Poi una serie di interpretazioni divenute davvero celebri: Stand by Me – Ricordo di un’estate, Mosquito Coast, Nikita – Spie senza volto, Vivere in fuga. Con quest’ultimo film, ottenne la candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista. Aveva solo 19 anni.
Nel 1991, River Phoenix venne diretto da Gus Van Sant in un film in cui recitava insieme a Keanu Reeves: “Belli e Dannati”. La pellicola lo consacrò definitivamente a grande attore. Infatti, per quel film vinse la Coppa Volpi a Venezia e un Indipendent Spirit Award. Arrivarono ancora altri film importanti e altri ne avrebbe dovuti girare da lì a poco. Infatti, al momento della sua morte, l’attore era stato già scritturato per nuove pellicole. Il decesso avvenne nella notte tra il 30 e il 31 ottobre 1993, davanti al Viper Room, un locale di proprietà di Johnny Deep, su Sunset Boulevard, a Hollywood. Tra le altre persone presenti con lui e che chiamò i soccorsi, c’era anche suo fratello Joaquin. L’autopsia rivelò che l’attore era morto per overdose di eroina e cocaina, oltre che di altre sostanze, sotto forma di speedball. Nel pomeriggio del 31 ottobre, avrebbe dovuto incontrare il regista Terry Gilliam per un nuovo progetto. A quell’appuntamento, ovviamente, non arrivò mai.