La serie originale Amazon “Hunters” è ispirata a fatti reali, quali realmente accaduti, personaggi veri e di finzione, reali e realistici.
La serie originale Amazon “Hunters”, ambientata nell’America degli anni ’70, segue un gruppo di cacciatori nazisti che scopre le migliaia di nazisti che si sono infiltrati negli Stati Uniti, ma quanto c’è di vero? Si tratta di una serie di finzione, che trae riferimento da fatti e personaggi realmente esistiti, ma si citano anche persone vere. Essendo ambientata a New York nel 1977, ad esempio, si cita la politica americana e il Presidente Usa di quegli anni, Jimmy Carter. Questi è anche un personaggio secondario della serie.
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Quali fatti realmente accaduti hanno ispirato la serie Amazon?
I protagonisti della serie Amazon scoprono che i nazisti furono portati dal governo americano tramite l’operazione Paperclip. Scoprono un complotto nazista per infettare milioni con un patogeno mortale nascosto nello sciroppo di mais, prendendo di mira le città interne di tutta l’America. Ma cosa c’è di vero in quello che viene raccontato? Tra i particolari reali c’è la condizioni di decine di migliaia di ebrei che dopo l’Olocausto hanno vissuto in miseria negli Usa, proprio come accade al protagonista Jonah – che lavora in un negozio di fumetti e spaccia piccole quantità di droga per sopravvivere – e a sua nonna. Di contro, ci furono anche filantropi ebrei che hanno vissuto nella ricchezza, proprio come Meyer Offerman, personaggio immaginario interpretato da Al Pacino.
Anche se non causato dai nazisti, il blackout di New York del 13 luglio 1977 è anche reale e ha mandato la città nel panico. Inoltre, l’esistenza di organizzazioni filo naziste negli Usa sin da prima della Seconda Guerra Mondiale è comprovata. La Banca nazionale svizzera ha davvero stretto accordi finanziari con la Germania nazista. Anche gli esperimenti dell’acqua di mare fatta ingerire agli ebrei nei campi di concentramento sono stati realmente effettuati. Ai prigionieri del campo venivano iniettati crudelmente diversi tipi di acqua di mare per testare la reazione del loro corpo. Non c’è stato infine nessun patogeno mortale nascosto nello sciroppo di mais, al contrario l’operazione Paperclip è stata realmente messa a punto dagli Usa. Era un programma del governo americano che faceva entrare clandestinamente oltre 1.600 tedeschi in America per evitare che l’Unione Sovietica mettesse le mani sulle menti più brillanti della Germania.
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Personaggi reali e realistici nella serie Hunters
Tra coloro che entrarono clandestinamente negli Usa, rifacendosi una reputazione e contribuendo anche a importanti scoperte scientifiche, lavorando alla Nasa, ci sono Arthur Rudolph e soprattutto Wernher von Braun. Quest’ultimo – che insieme a Rudolph ha contribuito peraltro all’allunaggio Usa del 1969 – appare addirittura nella serie Amazon, sebbene il suo personaggio venga inserito in un contesto di finzione. Nella serie, appare anche il personaggio da cui la stessa ha tratto ispirazione: parliamo dell’ingegnere e scrittore di origine ebraica Simon Wiesenthal. Questi – che appare nelle vesti del ‘buono’ in contrapposizione alla figura ambigua di Meyer Offerman/Al Pacino – passò gran parte della sua vita dopo la Seconda Guerra Mondiale a dare la ‘caccia’ ai nazisti, raccogliendo informazioni sulla loro latitanza. Il suo impegno portò a diversi processi contro criminali nazisti.
Vi sono poi nella serie personaggi realistici, ovvero di finzione ma ispirati a personaggi realmente esistiti. Il caso più evidente è quello di Tilda Sauer, regista di propaganza nazista. Il personaggio è ispirato a quello di Leni Riefenstahl, che fu la regista documentari di propaganda nazista e nel processo di “denazificazione” fu coinvolta in procedimenti giudiziari, venendo sempre assolta, quindi in seguito tendò di realizzare diverse opere cinematografiche. Lavoro che – a causa della sua adesione al nazismo – le si rivelò impossibile. Non esiste il personaggio di Dieter Zweigelt, anche se come detto realmente vennero compiuti esperimenti sugli ebrei con acqua salata. Anche Oskar Hauptman, detto il Fantasma, è infine un personaggio di finzione, sebbene sia ispirato a Josef Mengele, l’Angelo della Morte dei nazisti.