Coronavirus | Scuole chiuse | “Voucher baby sitter e congedo genitore”

Le proposte del ministro della Famiglia per venire incontro ai genitori dopo scuole chiuse per Coronavirus: “Voucher baby sitter e congedo genitore”.

(Pixabay)

Una serrata di un mese per tutte le attività di spettacolo ed eventi pubblici e 10 giorni di chiusura di scuole e università in tutta Italia. Queste le scelte drastiche prese ieri dal governo Conte contro il Coronavirus. Scelte che sono state accolte abbastanza positivamente, anche se non sono mancate le polemiche. Da una parte, chi lavora in un certo ambito si lamenta per quelle che saranno le ripercussioni economiche. Dall’altra, si pensa al disagio dei genitori, che dovranno lasciare i propri figli a casa.

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Il ministro della Famiglia fa le sue proposte per le scuole chiuse causa Coronavirus

Mentre per quanto concerne le perdite che si avranno con lo stop di spettacoli ed eventi pubblici, verosimilmente verranno fatte delle valutazioni a posteriori, l’urgenza è quella di capire come risolvere le problematiche dei genitori che lavorano. Il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, alla trasmissione ‘Circo Massimo’ su Radio Capital, spiega quali sono le misure che intende prendere. Sottolinea tra l’altro: “Sto pensando a possibilità di sostegno per i costi delle baby sitter, con i voucher, si tratta di proposte per le quali ci sono in corso valutazioni economiche”.

Il ministro è deciso: “Non si può pensare che le persone stiano a casa mettendosi in ferie o utilizzando permessi non retribuiti. Accanto alle misure per il rilancio economico, bisogna dare alle famiglie la possibilità di vivere questo momento con normalità”. Poi chiarisce un altro aspetto: “Anche i nonni che sono così preziosi nel welfare della nostra società e oggi vanno tutelati, quindi dare anche la possibilità di evitare troppo contagio tra i bambini e i nonni, con congedi straordinari per i genitori. Sono misure che si dovranno attivare fin da ora”. Tra le opzioni da valutare, quello dell’utilizzo dello smart working per stare vicini ai figli. Resta il fatto che bisogna fare presto: già da oggi dalle Regioni in cui le scuole sono chiuse i disagi per le famiglie si estendono in tutta Italia.