Coronavirus, cosa si può fare: guida ai comportamenti corretti

Cosa si può fare da oggi al 3 aprile: guida ai comportamenti corretti da tenere per contenere il Coronavirus e non violare le norme.

(Emanuele Cremaschi/Getty Images)

Dopo l’intervento televisivo del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, abbiamo assistito al triste spettacolo di gente in fila fuori dai supermercati aperti in orari notturni. Un comportamento che oltre a essere sbagliato e a violare – a partire da oggi – le regole imposte, non ha alcun senso. Perché nessuno vieta di andare nei supermercati, né ne impone la chiusura. Si chiedono solo da oggi al 3 aprile prossimo dei gesti individuali di buon senso. Ma quindi, cosa è possibile fare?

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I comportamenti corretti da tenere in tempi di Coronavirus: cosa si può fare

Incredibile, ma vero: nessuno ci impone di restare chiusi in casa, si chiede di tenere dei comportamenti corretti, in particolare al fine di evitare gli assembramenti. Uno dei divieti è quello di stazionare davanti ai locali oppure in strada a gruppetti. Il primo comportamento corretto da tenere è infatti quello della distanza di sicurezza di un metro. In generale, sono vietati tutti gli spostamenti e chi ha necessità di uscire di casa deve giustificarlo con un’autocertificazione. L’invito è a scaricare il modulo dal sito del Ministero dell’Interno e a stamparlo. Chi fosse impossibilitato, può compilarlo a mano. Tale dichiarazione va sempre portata con sé e se si compiono spostamenti abituali va specificato.

Questi sono i comportamenti “regolari” previsti da oggi fino al 3 aprile: uscire per andare a lavorare, a meno che non si possa ricorrere allo smart working. In sostanza, chi lavora come operaio o fattorino assumerà comportamenti diversi da un impiegato che può svolgere le proprie mansioni da casa; si può uscire per assistere un familiare malato e se si è separati per andare a riprendere i figli affidati all’ex; salvo i casi sospetti o accertati di Coronavirus, si può andare dal medico o a effettuare un esame specialistico, nel rispetto del diritto sacrosanto alla salute; è possibile poi andare a fare la spesa, ricordando che ad esempio gli alimentari sono chiusi il sabato e la domenica nei centri commerciali e nei mercati. Bar e ristoranti sono aperti fino alle 18, ma non solo: si può continuare a fare sport all’aperto, nel rispetto delle distanze di sicurezza. Purtroppo, c’è la serrata totale dei luoghi di cultura: scuole e università, ma anche musei, teatri e cinema resteranno chiusi fino al 3 aprile. In questo caso, si può sopperire restando a casa e approfittando del tempo libero per leggere o guardare un film.

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