Coronavirus: attenzione a contagi in famiglia e visite alle case di riposo

La nuova grave allerta Coronavirus: attenzione a contagi in famiglia e visite alle case di riposo, a rischio anziani e persone fragili.

(BEN STANSALL/AFP via Getty Images)

Prese in pratica tutte le forme di prevenzione possibile per quanto riguarda la diffusione del Coronavirus, ora bisogna prestare attenzione ai contagi interfamiliari. L’allarme questa mattina arriva da Franco Locatelli. Il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts) della Protezione civile già ieri nel corso del consueto punto stampa aveva lanciato l’allerta. Giungono in queste ore una serie di accorgimenti e chiarimenti precisi.

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Contagi in famiglia e visite alle case di riposo: la nuova allerta Coronavirus

Locatelli ha spiegato: “Siamo arrivati al massimo delle misure di prevenzione del contagio in termini di attività sociali e lavorative. È importante adesso sottolineare un altro aspetto rilevante che inerisce al contagio interfamiliare”. Si tratta di un “grande motore su cui può andare a innestarsi la diffusione epidemiologica del coronavirus”. Per tale ragione nei contesti familiari bisogna “implementare le misure stringenti di contenimento dei soggetti che sono risultati positivi”. Si tratta di “un altro sacrificio che si chiede al Paese ma è un sacrificio importante”. Il rischio è insomma che proprio dai contesti familiari si innesti una probabile diffusione.

Viene altresì osservato: “Tutti i familiari degli oltre 23mila concittadini che sono positivi al coronavirus limitino sempre di più i contatti esterni per interrompere questa catena di trasmissione”. A pagare il prezzo più alto, è risaputo, sono persone anziane e fragili. Anche in questo caso sono importanti alcuni accorgimenti: “Gli anziani sono un patrimonio di questo Paese, sono la nostra radice storica e quindi vanno assolutamente tutelati e vanno messe in atto tutte le misure per tutelarli”, esordisce Locatelli. Poi rimarca la necessità che le persone anziane non escano di casa. Si chiede anche di evitare visitee alle case di riposo o RSA. Si sottolinea come queste strutture possano “essere un volano di amplificazione del contagio che potrebbe far aumentare il numero di persone che non superano il Covid”. In queste settimane, sono stati diversi i casi di contagi in case di riposo, dove la diffusione del virus è stata rapida, creando dei focolai interni con conseguenze molto gravi.

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