5mila vittime di Coronavirus negli Usa, oltre 200mila contagi: tra i decessi, morto anche un neonato di appena sei settimane.
Il bilancio delle vittime negli Stati Uniti della pandemia di Coronavirus ha superato i 5.000, con un bambino di sei settimane che diventa una delle vittime più giovani conosciute. La situazione negli Usa dunque si aggrava giorno per giorno. Questo il bilancio, secondo un conteggio della Johns Hopkins University, che è arrivato lo stesso giorno in cui il paese ha stabilito un record di un giorno di 884 persone uccise in 24 ore. Tra gli ultimi decessi negli Stati Uniti c’era il bambino di sei settimane che è stato portato in un ospedale del Connecticut alla fine della scorsa settimana.
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Morto neonato per Coronavirus: la situazione negli Usa
“I test hanno confermato ieri sera che il neonato era positivo al COVID-19”, ha twittato mercoledì il governatore dello stato Ned Lamont. “Questo è assolutamente straziante”, ha aggiunto. Il bilancio delle vittime negli Stati Uniti è inferiore a quello di Italia e Spagna. Comunque è superiore ai 3.316 registrati in Cina, dove la pandemia è emersa per la prima volta a dicembre. Secondo la Johns Hopkins University, gli Stati Uniti guidano la classifica mondiale nel numero di casi del nuovo Coronavirus, con 215.417 persone contagiate.
Il presidente Donald Trump, che in precedenza aveva minimizzato l’effetto della pandemia, mercoledì ha dichiarato: “Avremo tra un paio di settimane, a partire da ora, ma soprattutto tra pochi giorni, che saranno orribili”. Domenica scorsa, lo scienziato statunitense Anthony Fauci ha emesso una previsione. Secondo questa, il nuovo Coronavirus potrebbe provocare tra 100 e 200mila vittime. Le infezioni confermate da Coronavirus in tutto il mondo si sono avvicinate a un milione giovedì, mentre la pandemia si è diffusa ad un ritmo “quasi esponenziale”. Metà del pianeta è sotto qualche forma di blocco mentre i governi lottano per reprimere il virus. Negli Usa, la situazione più complicata resta quella di New York, dove siamo a circa 2mila vittime, con il bilancio che cresce di ora in ora.
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