Dopo la Pasqua, il Coronavirus in Italia ‘cancella’ anche Primo Maggio: forse si riparte il 16 maggio, spiega Borrelli della Protezione Civile.
Primo Maggio in casa per gli italiani, perché “non credo che passerà questa situazione per quella data”. Ad affermarlo è il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli a “Radio Anch’io” su Rai Radio 1. Ancora una volta viene ribadita la necessità di avere “comportamenti rigorosissimi”. Inoltre, da qui a un tempo indeterminato, il virus “cambierà il nostro approccio ai contatti umani e interpersonali, dovremo mantenere le distanze”. Ma quando inizierà la cosiddetta fase 2, quella che il premier Conte ha definito di “convivenza col virus”?
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Primo Maggio addio per colpa del Coronavirus: le ultime notizie
Angelo Borrelli evidenzia: “Non vorrei dare delle date, però da qui al 16 maggio potremo aver dati ulteriormente positivi che consigliano di riprendere le attività e cominciare quindi la fase 2”. In ogni caso, le misure di contenimento continuano a dare frutti. In particolare, strutture sanitarie e terapie intensive “si stanno alleggerendo di un carico di lavoro che ogni giorno era molto più forte e comportava sacrifici straordinari per trovare nuovi posti di ricovero e cura”.
Nel frattempo, prosegue la polemica a distanza tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e le istituzione europee. Oggi, in una lettera pubblicata da ‘Repubblica’ e indirizzata a Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Ue, Conte sottolinea: “Ciascun attore istituzionale sarà chiamato a rispondere, anche ai posteri, delle proprie posizioni e del proprio operato. Solo se avremo coraggio, solo se guarderemo davvero il futuro con gli occhi della solidarietà e non col filtro degli egoismi, potremo ricordare il 2020 non come l’anno del fallimento del sogno europeo ma della sua rinascita”.
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