Chi è Suor Angel Bipendu: la dottoressa e religiosa in prima linea contro Coronavirus, dalle navi dei migranti all’impegno verso i malati di Ebola.
Si chiama suor Angel Bipendu, 47 anni, ed è stata in prima linea in Congo nella battaglia contro Ebola. Oggi combatte in Lombardia un’altra grande battaglia: quella contro il Coronavirus. “Tutti abbiamo paura, ma io ho chiesto al Signore di darmi la forza perché i malati hanno bisogno di me”, ha spiegato in un’intervista. La religiosa ha quindi fatto notare una importante differenza tra quella epidemia e quanto sta avvenendo oggi in Italia: “In Congo era terribile, la gente è abbandonata. Qui in Italia invece il governo fa di tutto per aiutare i cittadini”.
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La straordinaria storia di suor Angel Bipendu
La storia di suor Angel Bipendu è quella di una donna che ha lottato per i propri diritti ed è riuscita a laurearsi in medicina. Oggi, lei per prima si rende disponibile nei confronti del prossimo. Per due anni ha soccorso migranti nel Mar Mediterraneo, sulle navi della Guardia Costiera. In particolare ha dato il proprio contributo a far partorire donne in mare aperto e ha curato ustioni e ipotermie sulla pelle dei migranti in difficoltà. Poi la battaglia contro Ebola, epidemia letale che ha piagato il suo Paese d’origine, la Repubblica Democratica del Congo, ma che ha risparmiato Kananga, la provincia da cui proviene.
Una forza d’animo dunque incredibile quella di suor Angel Bipendu, o suor Angela, come la chiamano tutti, medico volontario del CISOM – Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta. Dalle navi della Guardia Costiera agli ospedali bergamaschi, è il simbolo del volontariato che non conosce confini e che ha come unico obiettivo l’amore per il prossimo. Ovunque serva. E oggi l’aiuto e il contributo della religiosa – che ha raccontato la propria esperienza in diverse trasmissioni televisive – è necessario nel nostro Paese.
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