Danilo Centrella, il sindaco avvia lo screening gratuito per il Coronavirus

Il sindaco di Cocquio-Trevisago, Danilo Centrella, avvia lo screening gratuito per il Coronavirus a tutta la popolazione: stop dalla Regione.

(screenshot video)

Cocquio-Trevisago è un comune di meno di 5mila abitanti della provincia di Varese in Lombardia: qui il sindaco Danilo Centrella, medico di professione, ha deciso di prendere di petto la situazione. Ha infatti avviato lo screening gratuito per il Coronavirus su tutta la popolazione. Il primo cittadino è anche direttore di struttura complessa di Urologia nella provincia del VCO: ha quindi vissuto e toccato con mano la situazione di emergenza legata a Covid-19. L’operazione di screening costa 25mila euro circa, ha spiegato il sindaco al ‘Corriere della Sera’, ma “gli utenti non pagano nulla, per coprire la spesa abbiamo già raccolto 20 mila euro di donazioni da privati e aziende a cui si sommeranno i tagli delle mie indennità e di quelle degli assessori”.

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Screening contro il Coronavirus gratis ai cittadini: l’iniziativa del sindaco di Cocquio Trevisago, Danilo Centrella

“Ho deciso di attivare subito uno screening sierologico su vasta scala, gratuito e rivolto ai residenti ma anche a quanti lavorano in paese”, l’annuncio di Centrella, eletto quattro anni fa sindaco con la lista Insieme per crescere. Il suo approccio è uno dei primi in Italia, ma in tanti stanno predisponendo questo tipo di misure per mappare il contagio da Coronavirus in termini reali e complessi e non semplicemente basandosi sui tamponi.

Lo screening, ribadisce, “serve a capire l’incidenza del virus sulla popolazione e quindi ad avere una mappatura utilissima a livello epidemiologico. I risultati verranno inviati ad Ats, che deciderà quali misure adottare in caso di presenza dei valori ‘Igm’ e ‘Iga’ elevati, che misurano la prossimità temporale del contagio. Ma spediremo i risultati anche all’università di Genova e al Cnr per consentire un’analisi approfondita assieme agli esami effettuati dagli altri comuni lombardi che hanno voluto seguire questa strada”.

I primi risultati dello screening

Ha raggiunto in questi giorni Cocquio Trevisago anche il sindaco di Robbio Roberto Francese. Egli per primo ha effettuato uno screening tra i suoi concittadini. Questi ha spiegato: “Noi abbiamo fatto quasi più di 2000 test e abbiamo trovato 10% della popolazione positiva di cui l’80% alla fine della malattia quindi solo con gli anticorpi. Siamo felici che ci siano sindaci lungimiranti, che hanno a cuore la salute dei loro cittadini perché più persone lo fanno e più si riesce riesce ad isolare i positivi veri. I negativi ovviamente devono continuare a stare a casa e comunque muoversi solo in sicurezza”.

I cittadini di Cocquio Trevisago – assicura Danilo Centrella – hanno reagito in maniera positiva e ordinata all’iniziativa. Si sono messi infatti pazientemente in fila. Ma intanto Alessandro Venturi, presidente dell’Ospedale San Matteo di Pavia, invita alla cautela. Secondo il dirigente medico, bisogna diffidare dei test predisposti prima del 21 Aprile, data in cui partirà ufficialmente lo screening in Lombardia.

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