Coronavirus, Giada bloccata a Bilbao: tassista la riporta a casa gratis

Giada Collalto, la storia della ragazza bloccata a Bilbao a causa dell’emergenza Coronavirus: tassista la riporta a casa gratis.

Kepa Amantegi e Giada Collalto

Una studentessa italiana bloccata in Spagna a causa della crisi Coronavirus è stata portata a casa per oltre 1.500 chilometri gratuitamente da un tassista. L’autista Kepa Amantegi, 22 anni, ha guidato Giada Collalto, anch’essa 22enne, da Bilbao, in Spagna, a Montebello, vicino a Venezia, in Italia, dopo che una serie di eventi sfortunati l’aveva lasciata bloccata lì. La vicenda ha avuto una rilevanza nazionale e l’ha raccontata la stessa protagonista alla CNN.

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La vicenda di Giada Collalto: un tassista la riporta gratis in Italia

Giada Collalto si trovava a Bilbao dal primo febbraio per il progetto Erasmus e si aspettava di frequentare le lezioni universitarie fino alla fine di giugno. “Quando è iniziata la pandemia di Coronavirus ho deciso di rimanere in Spagna e vedere come sarebbero andate le cose”, ha detto alla CNN lunedì. Ma quando a metà marzo la sua università è stata chiusa e le lezioni e gli esami sono stati trasferiti online, ha capito che rimanere nella città basca “non aveva più senso”. Ha raccontato: “Ero sola, anche i miei due coinquilini spagnoli erano partiti”.

Così ha deciso che era il momento di ritornare a casa e per questo ha contattato l’ambasciata italiana, passando ore e ore tra Internet e il telefono. Riuscì ad acquistare un biglietto aereo da Madrid a Parigi, poi a Roma e infine a Venezia. Ma l’8 aprile, si è trovata a fare i conti con le restrizioni imposte dal governo spagnolo e mentre era all’aeroporto, pronta all’imbarco, un assistente di volo l’ha informata che non le era permesso salire a bordo. La ragazza è disperata e prova a rientrare a Bilbao, ma anche quella sembra impresa ardua. Un suo amico conosceva un tassista a Bilbao – Amantegi – e lo contattò: “Ha detto subito che era disponibile a venire a prendermi e ha guidato nove ore da Bilbao a Madrid e ritorno”.

Il ritorno a Bilbao: l’alloggio di Giada era stato affittato

Ma per Giada le disavventure non sono finite: rientrata nella capitale basca, scopre che il suo appartamento non è più disponibile. Viene ospitata così per una notte da Amantegi: “I suoi genitori e le sue due sorelle mi hanno accolto come un membro della famiglia, non dimenticherò mai la loro gentilezza”. Al risveglio, il giovane tassista ha un’idea folle: accompagnare Giada direttamente in Italia. Alle 8 ora locale del 10 aprile la coppia lasciò Bilbao e dopo 12 ore arrivarono a Montebello, in Italia. Incredibilmente, spiegano, nessuno li ha controllati ai confini.

Una volta tornata nella sua casa di famiglia a Montebello, ci fu una vera e propria festa: “I miei genitori hanno pianto lacrime di gioia”. Il tassista basco non accettò alcuna forma di denaro, ma solo una notte di ospitalità. Tornò in Spagna la mattina dopo con un cesto di prelibatezze della regione, vino, grappa e molta cioccolata. “È qualcosa che non dimenticherò mai”, spiega la giovane Giada Collalto, che conclude: “Questa pandemia può anche mostrare la parte migliore delle persone”.

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