Verso la fine del lockdown causato dall’emergenza Coronavirus in Italia: il calendario e le date della riapertura, il piano del governo Conte.
Governo Conte al lavoro per ultimare il calendario delle date per la ripartenza dopo il lockdown causato dall’emergenza Coronavirus. Non è scontato che anche questa volta le Regioni non possano assumere iniziative autonome, anche se a oggi anche quelle con il numero di contagi ancora alti puntano a riaprire a partire dal 4 maggio. Una ‘anteprima’ delle riaperture ci sarà lunedì 27 aprile. In quella data è prevista la riapertura delle fabbriche per la produzione di macchine agricole. Resta aperta l’ipotesi di far ripartire anche i cantieri nautici.
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Calendario riapertura dopo lockdown Coronavirus Italia
Nelle scorse ore, il ministro agli Affari Regionali Francesco Boccia ha evidenziato che “più un territorio è sicuro, più le misure potranno essere allentate. Ma al contempo, più il contagio sale, più scatteranno nuove restrizioni. Non bisogna abbassare la guardia”. Insomma, anche il governo potrebbe decidere di prendere decisioni sul contingentamento di alcune zone. Il 4 maggio è comunque la data cruciale: dovrebbero riaprire i cantieri edili e riprendere i lavori in ambito manifatturiero, in particolare nel settore del tessile e della moda. Nella stessa data, riprenderanno Lotto e SuperEnalotto, mentre altri giochi come Million Day e 10 e Lotto verranno ‘riaperti’ già da lunedì prossimo.
Altra data importante è quella dell’11 maggio, in cui nel rispetto delle norme igienico sanitarie che verranno imposte, potranno riaprire i negozi di abbigliamento e calzature. In quella data, ci saranno sicuramente nuove aperture. La calendarizzazione definitiva è ancora in fase di sviluppo. Infine, il 18 maggio prevista la riapertura di bar e ristoranti, ma anche di estetiste e parrucchieri. Sarà questa la situazione più complessa: dovranno essere monitorate in maniera costante le distanze tra clienti. In questa situazione, infatti, oltre al rispetto delle norme igienico sanitarie, con la sanificazione dei locali, è importante il distanziamento sociale. Per quanto concerne i ristoranti, una delle ipotesi è il dimezzamento delle capienze.
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