Emergenza Coronavirus in Italia, verso Fase 2, esperti e virologi chiedono cautela: “Nuovo stop sarebbe un disastro”.
Nella conferenza stampa di ieri sera, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha spiegato quali saranno le riaperture, sempre rispettando le norme sul distanziamento sociale, da qui al primo giugno. In quella data, infatti, dovrebbero riaprire bar e ristoranti, sebbene con tutte le cautele del caso. La maggiore preoccupazione degli addetti ai lavori, soprattutto del comitato tecnico-scientifico che affianca il governo, sembra essere quella di una nuova ‘ricaduta’.
Leggi anche –> Messina: giovane di 29 anni morto a causa del Coronavirus
Fase 2 del Coronavirus: cosa dicono esperti e virologi
Lo spiega in un’intervista a ‘Repubblica’ il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss) Silvio Brusaferro: “Nella fase 2 bisogna agire secondo il criterio del ‘try and learn’: si fanno dei passetti avanti, si misurano gli effetti, si dà il via libera alle mosse successive”. Spiega l’esperto: “Se si decidono troppe riaperture insieme e tornano ad esserci molti casi non si capisce dove si è sbagliato e bisogna richiudere tutto. Meglio procedere un pezzo alla volta, come un puzzle”. La preoccupazione maggiore riguarda poi il prossimo autunno e una nuova possibile ondata.
Sul tema è intervenuto oggi a Mattino 5 anche l’infettivologo Massimo Galli, del Sacco di Milano: “La teoria mascherine, guanti e speriamo bene non è sufficiente”. Sottolinea il medico: “Capisco che la gente non ne possa più, è comprensibile, purtroppo il virus non fa sconti e potrebbero esserci nuove ondate, anche perché è bastata una singola botta per conciarci come ci ha conciato. La mia preoccupazione è che il problema si consideri superato, soprattutto se non vengono adottate tutte le misure per la prevenzione e l’arginamento di nuovi singoli focolai. Dover richiudere dopo aver riaperto potrebbe essere un disastro”.
Leggi anche –> Coronavirus: morti due bambini, avevano 4 anni e 5 mesi