Il sindaco di Borgo a Mozzano, provincia di Lucca, Patrizio Andreuccetti: “Coronavirus, riaprire subito in sicurezza, scriverò a Conte”.
Prosegue il nostro viaggio tra i sindaci più attivamente impegnati in questa emergenza Coronavirus. Tra loro c’è Patrizio Andreuccetti, primo cittadino di Borgo a Mozzano, nel lucchese. In queste ultime ore, ha fatto in più occasioni sentire la sua voce, sottolineando l’importanza di contribuire alla riapertura nel più breve tempo possibile delle attività. Al contempo pone una questione di sicurezza. Queste le sue parole affidate domenica a un video sui social: “Bisognerà continuare a seguire alcune norme di sicurezza per il bene di tutti”.
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Coronavirus, il sindaco Patrizio Andreuccetti si rivolge a Conte
In ogni caso, aggiunge il primo cittadino, “alla tutela della salute possiamo accompagnare la ripresa economica. Anche nel nostro territorio ci sono attività che stanno vivendo la difficoltà e che piano piano devono tornare alla normalità. Ma io credo che ce la faremo perché la nostra gente ha voglia, passione e capacità di adattamento”. Successivamente, ha rilasciato un nuovo video, in cui sottolinea come “molti di noi si aspettavano di più: dal lavoro fino allo spostamento”.
Sottolinea il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti: “Forse qualcosa di diverso si poteva fare. Giugno è troppo lontano, bar e parrucchieri potevano aprire prima”. Il primo cittadino afferma che non se ne starà con le mani in mano: “Come sindaco scriverò al presidente del consiglio, ho ricevuto tanti messaggi dalle attività che hanno paura di non riaprire. Mi auguro che si possa aprire qualche attività prima del 1 giugno, sempre con la massima sicurezza. Servono test a tappeto sul territorio per capire come muoversi”.
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