L’appello di Pompilio Sciulli, presidente di ANCI Molise, per la fase 2 dell’emergenza Coronavirus: “Non abbandonate borghi e piccoli comuni”.
Pompilio Sciulli, assessore ai lavori pubblici del comune di Pescopennataro, in provincia di Isernia, e presidente di ANCI Molise, è ospite della rubrica ‘Pronto, Sindaco?’, approfondimento all’interno di Fuori Tg, su Raitre. Nei giorni scorsi, l’ex sindaco del comune molisano di poco più di 200 abitanti aveva evidenziato l’importanza di non abbandonare al proprio destino le piccole realtà. L’avvocato 44enne ha preso carta e penna rivolgendo il proprio appello al governo Conte, che non riguarda solo la crisi e l’emergenza legate al Coronavirus, ma una questione più complessa, ovvero che i piccoli centri si stanno svuotando da tempo dei servizi.
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L’appello di piccoli comuni e borghi per la fase 2 Coronavirus
Sciulli evidenzia come ci siano in Italia circa 200 comuni che non hanno più un negozio o un bar. Altri 500 ora rischiano di trovarsi nella medesima situazione. Per questo, l’appello è affinché si lavori a a una fiscalità “differenziata e peculiare”, che vada incontro a determinate esigenze. Si sottolinea come un esercizio commerciale di prossimità all’interno di un piccolo comune offre una serie di servizi che sono diversi da un bar al centro di una grossa città.
In un precedente intervento, aveva invece osservato: “Ogni criticità rappresentata dai sindaci si è trasformata in provvedimenti formali da parte del Governo. Le richieste dell’ANCI sono state tutte soddisfatte. In questo periodo di emergenza i comuni non sono stati lasciati mai soli”.
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