Svolta nel caso dell’omicidio di Martin Kok, il blogger con un passato da criminale ucciso nel 2016 nei Paesi Bassi: movente e assassino.
Un uomo è apparso davanti alla Glasgow Sheriff Court in relazione all’omicidio di uno scrittore olandese con un passato criminale. Christopher Hughes è stato oggetto di un mandato di arresto europeo emesso dopo la morte di Martin Kok. I fatti avvennero nei Paesi Bassi nel 2016. Stando a quanto si apprende, il blogger e scrittore olandese, con un passato da criminale, avrebbe fatto nomi e cognomi di soggetti coinvolti in affari illeciti. Tra questi ci sarebbe proprio Hughes.
Leggi anche –> Laura Cardarelli, 30 anni, morta in un incidente sulla Strada Dogana
Le ultime novità sul caso del blogger ucciso nel 2016
L’uomo si trova in carcere non solo perché accusato di omicidio, ma anche per reati di droga e gravi reati di criminalità organizzata in Scozia. Il trentunenne, originario di Glasgow, non ha presentato alcuna richiesta ed è stato rinviato a giudizio nelle scorse ore in regime di custodia cautelare. Rischia ora una lunghissima condanna per i fatti che gli vengono contestati.
I pubblici ministeri affermano che Hughes è stato coinvolto nel crimine organizzato e assoldato anche un’altra persona, affinché commettesse gravi crimini organizzati in Scozia. Affronta anche le accuse di possesso di documenti e passaporti falsi, oltre che di droghe di vario tipo. L’uomo è anche accusato infine di essere un prestanome, di nascondere, mascherare e trasferire proprietà criminali. Le ultime novità sul caso della morte del blogger Martin Kok vengono rese note dalla BBC.
Leggi anche –> Maddie McCann: gli avvocati del presunto assassino lasciano l’incarico