Claudio Amendola e Matteo Renzi: la verità sulla telefonata tra i due

L’attore Claudio Amendola e il rapporto con Matteo Renzi: la verità sulla telefonata tra i due dopo le accuse sul Pd e l’abbandono di Roma.

(screenshot video)

Ospite della trasmissione ‘L’aria che tira’ su La7, l’attore Claudio Amendola – attualmente impegnato in tv con le repliche della prima stagione di ‘Nero a metà’ – ha raccontato un episodio accaduto qualche tempo fa. L’attore figlio d’arte sostiene di aver ricevuto una telefonata da Matteo Renzi ai tempi dell’elezione di Virginia Raggi in Campidoglio. “L’ultima volta che dissi una cosa mi chiamò alle 9 di mattina e mi rimproverò”, sostiene l’attore in trasmissione. In un primo momento, pensò a uno scherzo, poi si rese conto che la telefonata era reale.

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Racconta Claudio Amendola: “Avevo detto che aveva abbandonato Roma durante le elezioni che poi hanno eletto Virginia Raggi. E la mattina alla 9:15 mi squilla il telefono con numero anonimo e mi dicono ‘le passo Renzi’. Io pensavo fosse uno scherzo e ho attaccato. Quando mi hanno richiamato ho capito che era vero”. Poi aggiunge: “Mi ha rimproverato perché non era vero che il Pd aveva abbandonato Roma… Infatti si è visto”. Dall’attore, da sempre schierato a sinistra, arriva dunque una stoccata al Partito democratico e a colui che è stato uno dei suoi leader più carismatici, prima della scissione di Italia Viva.

Secondo l’attore, Renzi avrebbe ammesso: “Però ha ragione, su Roma potevamo fare di più”. Nel corso della trasmissione di La7, Claudio Amendola analizza altri aspetti della situazione politica degli ultimi anni. Sempre nel corso dell’intervista, lancia poi un’altra bordata ai contendenti dell’agone politico: “Non ce la fate” – riflette il noto attore – “perché siete una classe politica nana”.

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