Un grave lutto ha colpito oggi il cinema mondiale: è morto a 80 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro il regista Joel Schumacher.
Joel Schumacher, costumista diventato regista di film diventati famosissimi, si è spento oggi a 80 anni a New York City. Da tempo lottava contro un cancro. Dopo l’addio di Tim Burton, regista del primo Batman, fu proprio Schumacher a sostituirlo dietro la macchina da presa. Il primo film della saga diretto da Schumacher, “Batman Forever”, con Val Kilmer, Tommy Lee Jones, Jim Carrey e Nicole Kidman, ha incassato oltre 300 milioni di dollari in tutto il mondo. Ha poi diretto “Batman and Robin” del 1997, con George Clooney nei panni di Batman e Arnold Schwarzenegger nei panni del cattivo Mr. Freeze.
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Chi era il regista di successo Joel Schumacher
Il suo esordio dietro la macchina da presa, dopo un passato da costumista, avvenne nel 1981 con The Incredible Shrinking Woman, mentre i suoi primi film che hanno fatto epoca sono stati St. Elmo’s Fire, del 1985 con una serie di attori giovanissimi che poi divennero molto famosi, e l’horror Ragazzi perduti, del 1987. La sua ultima volta dietro la macchina da presa era stata nel 2012 quando diresse Trespass, pellicola poco fortunata e duramente criticata. Joel Schumacher ha diretto l’adattamento del musical di Andrew Lloyd Webber “Il Fantasma dell’Opera”. Nonostante le recensioni tiepide, ha ricevuto tre nomination agli Oscar.
Dichiaratamente gay, venne però criticato per come ‘dipinse’ l’universo omosessuale in una sua pellicola. Uno dei suoi film che hanno ottenuto maggior successo è Un giorno di ordinaria follia, del 1993, interpretato da Michael Douglas e presentato in concorso a Cannes. Il film divenne un vero e proprio caso mediatico a causa dei temi trattati. Il New York Times affermò che il film “esemplifica un tipo di film pop per eccellenza americano che, con abilità e arguzia, trasmette atteggiamenti stereotipati, sfruttandoli anche con effetti insidiosi”.