Da dove viene il patrimonio di Silvio Berlusconi? Le origini umili e l’aiuto del padre

Silvio Berlusconi racconta in un’intervista con Alessandro Sallusti come ha creato il grande patrimonio che oggi può vantare. La storia è davvero surreale ed a tratti comica, vi proponiamo il video integrale.

Silvio Berlusconi, Il Cavaliere, è nato a Milano il 29 Settembre 1936, ed è uno dei politici nonché imprenditore italiano che più ha fatto parlare di se.

Silvio Berlusconi (Getty Images)
Silvio Berlusconi (Getty Images)

Il soprannome Il Cavaliere, attribuitogli dal giornalista sportivo Gianni Brera, è solo un’ulteriore onorificenza dopo quella di Cavaliere del lavoro conferitagli dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone nel 1977.

Nel 1975 l’intraprendente Silvio Berlusconi, fonda la sua prima società finanziaria, la Fininvest, per poi avviare nel 1993 quella che tutti noi oggi conosciamo come Mediaset.

Entra a far parte del partito politico Forza Italia, dando così inizio alla sua carriera di politico italiano alla fine del 1993.

Il periodo che succederà alla sua partecipazione al partito verrà poi chiamato il Berlusconismo, grazie anche all’aiuto dei sostenitori e degli elettori che erano dalla sua parte.

Nasce però anche una corrente di pensiero opposta alla sua, formata, appunto, da oppositori e sostenitori di altri partiti politici, così da creare quello che viene chiamato l’antiberlusconismo.

Secondo la rivista americana Forbes, Silvio Berlusconi sarebbe il 6° uomo più ricco d’Italia con un patrimonio di oltre 6 miliardi di euro.

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Il patrimonio di Silvio Berlusconi

Inizia da giovanissimo a lavorare come intrattenitore e cantante sulle navi da crociera, fino a quando decise di mettersi in proprio e non lavorare per altre persone, fondando così la società Cantieri Riuniti Milanesi Srl assieme al costruttore Pietro Canali.

Gli venne un’idea sensazionale, quella di costruire immobili per poi rivederli al prezzo da loro prefissato, così da espandere la propria richiesta di lavoro e di investire sempre di più sulle nuove strutture.

Detta così, non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse per la giovane età del Cavaliere, e sul “modus operandi” totalmente innovativo per l’epoca. Silvio infatti, come lui stesso si definisce, è un “perfezionista”, e nell’intervista in fondo ascolterete dei particolari sconvolgenti per quanto astuti.

I due decisero di acquistare un terreno edificabile dal prezzo altissimo, ma il giovane ed intraprendente Berlusconi, sapeva dove trovare quei soldi.

Il padre di Silvio, Luigi Berlusconi, era da poco diventato direttore generale della Banca Rasini, ed era quindi in grado di richiedere un mutuo di 130 milioni di lire per pagare il passaggio di proprietà del terreno per poi poter iniziare a costruire le case che sarebbero state successivamente vendute.

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Nel video dell’intervista con Alessandro Sallusti, l’imprenditore italiano, racconta la sua storia dall’inizio, spiegando come fa ad avere un patrimonio così grande visti i suoi precedenti lavori.