Piaggio riparte dalle sue prime creazioni, dando il via alla rivoluzione del futuro che porterà l’azienda ed il marchio alla notorietà dell’epoca, attraverso il primo veicolo elettrico che sbaraglierà la concorrenza.
Piaggio & C. fondata nel 1884 a Sestri Ponente, in provincia di Genova, dalla brillante mente di Rinaldo Piaggio, che progetta, produce e vende veicoli a motore con sole due ruote.
Fa parte della holding italiana IMMSI, un’azienda quotata in borsa, portando così la società di Rinaldo Piaggio in cima alla borsa italiana in quell’anni.

Possiede molti marchi che hanno consentito il maggior riconoscimento da parte dei clienti come, Gilera, Aprilia, Moto Guzzi e Derbi.
Piaggio inizia a produrre arredamenti per navi e per carrozze ferroviarie avviando la produzione di materiali metallurgici.
Durante la Prima Guerra Mondiale, la Piaggio, acquista le Officine Aeronautiche Francecso Oneto che facevano parte già della Società Aviazione Fratelli Antoni, convertendo le produzioni di accessori aeronautici e di armi.
Inizia così una nuova produzione di motoscafi ed antisommergibili, aeroplani ed idrovolanti, ma solo nel 1924 abbiamo una vera e propria rivoluzione della produzione quando si iniziano a costruire i primi motori Jupiter.
Nel corso degli anni, dopo molte modifiche riguardo la produzione si raggiunge un accordo comune ed un piano per donare a chi ne aveva realmente bisogno un mezzo di trasporto per andare a lavoro dal prezzo contenuto ma allo stesso tempo comodo sia per l’uomo che per la donna.
Nel 1946 nascono così i primi modelli di Vespa, un piccolo scooter dal peso e dimensioni contenute che agevolava il trasporto dall’abitazione al posto di lavoro.
Potrebbe interessarti>>>Gruppo Piaggio presenta la nuova Moto Guzzi California: serbatoio muscoloso per l’inedita custom
Il futuro degli scooter Piaggio
In un mondo dove le risorse iniziano a scarseggiare, le fonti alternative che dovremmo essere in grado di utilizzare sono molte, malgrado la poca integrazione di esse.
Ormai arrivati a quasi fine del 2021, il concetto di energia green è ben chiara ed efficiente nella maggior parte della penisola, dove si cerca una soluzione per aumentare l’autonomia dei mezzi elettrici senza discapito per le prestazioni.
Con l’innovazione dell’azienda statunitense Tesla, dove le batterie fanno pianale dell’auto troviamo nelle auto anche una distribuzione del peso molto più uniforme, concetto che vale altrettanto per gli scooter ponendo i motori elettrici direttamente sulle ruote del veicolo.
Ed è con grande orgoglio che Piaggio annuncia il suo primo veicolo elettrico a due ruote che porterà il nome dell’azienda agli albori dell’epoca rilanciandola verso un futuro completamente green.
Si chiama Piaggio 1 ed è arrivato proprio adesso in tutti i concessionari d’Italia al prezzo più basso mai visto prima per un veicolo completamente elettrico.
Lo scooter più “giovane” della gamma è il Piaggio 1, disponibile in due diversi modelli e con la possibilità di scegliere la potenza del motore elettrico.
Alimentato da un piccolo motore elettrico di 1,2 kW integrato nella ruota posteriore del veicolo, che spinge lo scooter fino ad una velocità massima di ben 45 km/h, oppure nella sua versione Sport dal motore, sempre integrato nella ruota posteriore, nel caso del Piaggio 1 Active che raggiunge una velocità massima di 60 km/h, grazie al motore elettrico da 2 kW con un’autonomia di oltre 85 km.
Potrebbe interessarti>>>Volkswagen: ecco il suv elettrico del futuro
Inoltre il piccolo scooter ha uno spazioso sottosella, dove è posizionata la batteria estraibile per la comoda ricarica a casa o in ufficio, e dove si può inserire il casco senza il bisogno di portarlo con se.
Dal motore elettrico al quadro strumenti completamente digitale, il Piaggio 1, è contornato di elettronica che gli permette di tenere sotto controllo la velocità del mezzo, il livello di ricarica della batteria e l’autonomia residua per avvertire il conducente.
Tutto questo dal prezzo di partenza di soli 2.690 euro per il Piaggio 1, mentre per il Piaggio 1 Active bisognerà sborsare ben 3.290 euro.