Giorgia Meloni, viene insultata pesantemente dopo il intervento riguardante il Reddito di Cittadinanza, che al momento è in giudizio, chiedendo un azione punitiva da parte dell’ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Giorgia Meloni nata a Roma il 15 Gennaio 1977, è una politica italiana, nonché Presidente del partito Fratelli d’Italia, ed ex Ministro per la gioventù.
Dopo le sue numerose cariche ricoperte negli anni passati, tra cui Presidente della Giovane Italia, di Azione Giovani ed Azione Studentesca, decide di fondare il partito politico Fratelli d’Italia con Ignazio La Russa e Guido Crosseto diventandone così Presidente dal 2014.
Da Settembre 2020 decide di prendere parte e prendere il comando anche del Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei.
Il padre dapprima commercialista di origini sarde, si ritira alle Isole Canarie quando la Meloni aveva appena 12 anni, mentre la madre di origini siciliane, vive la sua infanzia ed adolescenza nel quartiere popolare Garbatella di Roma.
Si diploma con il massimo dei voti diventando, solo nel 2006 però una giornalista professionista.
Nel 2016 sposa il giornalista di TGcom24, Andrea Giambruno, dalla quale nasce la figlia Ginevra.
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Gli insulti a Giorgia Meloni
Si discute sull’esecuzione della legge sul Reddito di Cittadinanza che tutt’oggi ha donato l’aiuto che si era preventivato all’inizio.
Il Reddito di Cittadinanza serve principalmente ad aiutare i cittadini in difficolta fornendogli un’entrata monetaria provvisoria fino all’acquisizione di un posto di lavoro.
Il richiedente deve avere i seguenti requisiti:
- Deve essere un cittadino italiano o europeo;
- Deve avere un modello ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) no superiore ai 9.360 euro annui;
- Non deve avere un patrimonio immobile superiore a 30.000 euro se non come prima casa;
- Non deve avere un patrimonio finanziario superiore ai 6.000 euro (poi da modificare in base al numero di membri della famiglia e se affetti da disabilità);
- Non deve vere un reddito familiare annuo superiore a 6.000, nel caso il nucleo famigliare sia in affitto si può arrivare a 9.360 euro annui.
Si discute quindi di una riforma o della completa cancellazione di quest’ultimo, in quanto secondo Fratelli d’Italia il Reddito di Cittadinanza è stato concesso a persone che non ne avevano il diritto o tantomeno bisogno.
Da qui inizia lo scandalo; un “grillino” (un sostenitore del Movimento 5 stelle), avrebbe descritto con parole poco dolci il Presidente del partito Fratelli d’Italia, dandogli della “cagna”.
Il fatto che ha sconcertato più di tutti è stato proprio da chi venisse questo insulto; è arrivato da un membro interno per partito dei pentastellati, il candidato consigliere di Busto Arsizio, facendo irritare la Meloni che chiede immediatamente l’intervento del Presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. 
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“Un candidato del Movimento a Busto Arsizio, Mario Socrate, ha usato parole che non sono compatibili con il nuovo corso del Movimento 5 Stelle, che annovera, tra i principi fondativi, la “cura delle parole”. Non possiamo più considerarlo un nostro candidato, con tutte le conseguenze che questo comporta”
Così chiede scusa l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che disereda il suo candidato al comune di Busto Arsizio, Mario Socrate, concludendo questa incresciosa faccenda con un pizzico di umanità.
