Michael Schumacher come Ibrahimovic: incredibile aneddoto sul passato del tedesco

Michael Schumacher è uno dei campioni che mai saranno dimenticati nella storia della Formula 1. Ma forse in pochi conoscono un aneddoto fuori pista. 

Michael Schumacher è dei grandissimi campioni di Formula 1 che mai saranno dimenticati dagli appassionati. Ben sette titoli mondiali per il fuoriclasse tedesco: due al volante della Benetton, cinque con la Ferrari con cui ha dominato gli inizi degli anni 2000 divenendo una vera e propria leggenda del motorsport. Schumacher ha fatto della velocità la sua vita, ma nel 2013 un tragico evento avvenuto fuori dalle piste automobilistiche lo hanno costretto a vivere gli ultimi 8 anni a letto; praticamente in uno stato vegetativo.

Michael Schumacher
Michael Schumacher (Getty Images)

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Era il 29 dicembre del 2013 quando a Méribel-Mottaret, sulle Alpi Francesi, il campione tedesco è vittima di un incidente sugli sci. Schumi cade e sbatte violentemente la testa contro un masso; il tutto ripreso dalla GoPro presente sul suo casco. Da quel momento, per il sette volte iridato in Formula 1 comincia una lunga agonia che ad oggi non è ancora terminata. L’effetto dei suoi tifosi, però, non è mai mancato con la famiglia che, in quelle poche uscite pubbliche da quell’avvenimento, non ha mancato di ringraziare per il calore verso l’uomo. Ma non tutti conoscono un aneddoto del passato di Schumacher datato 2010.

L’aneddoto comune vissuto da due grandi dello sport

In molti ricorderanno quanto capitato a Zlatan Ibrahimovic nel corso dell’ultima edizione di Sanremo. Lo svedese era in in ritardo per la serata a causa del traffico provocato da un incidente lungo la strada. E per non rinunciare alla sua presenza, lo svedese scese dall’auto, fermò un ragazzo in motorino e gli chiese un passaggio. Il tutto documentato attraverso il telefono del proprietario del mezzo.

Taxi svizzero
Taxi svizzero (Local.Ch)

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Una cosa simile capitò a Schumacher nel 2010. Era il 4 gennaio quando Tuncer Yilmaz, un tassista svizzero, si vide salire a bordo proprio la leggenda tedesca. Felice e incredulo per quanto gli stava accadendo, Yilmaz iniziò ad accompagnare Schumi in giro per la città. Il sette volte campione del mondo, che all’epoca era impegnato in delle consulenze per la Ferrari, si accorse di essere in ritardo per degli impegni lavorativi e visto il traffico chiese al tassista di potersi mettere alla guida dell’auto. Yilmaz cedette volentieri il volante, raccontando poi di essersi divertito tantissimo a fare da passeggero a Schumacher nel tragitto di circa 30 chilometri percorso. Il campione ringraziò il tassista per la cortesia lasciandogli anche una cospicua mancia di 40 Euro