Mario Draghi ufficialmente l’uomo dei “bonus”: arriva quello per gli animali | Cos’è e come ottenerlo

Gli italiani stanno diventando sempre più pet friendly e finalmente anche lo Stato riconosce l’importanza dei nostri piccoli compagni di vita.

Durante il lockdown la presenza di animali domestici nelle nostre case è aumentato notevolmente ed è forse grazie a questo che il  Governo Draghi ha approvato nella Legge di Bilancio 2021 il bonus animali.

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Il Bonus non consiste in una elargizione di denaro, come per il bonus vacanze o quello per le terme, ma in una detrazione fiscale fino ad un massimo di 80€ per le spese veterinarie per coloro che hanno in casa un compagno a quattro zampe, cane o gatto che sia.

animali domestici
I nostri compagni domestici Foto di Alexander Taoussanidis da Pixabay

Secondo l’Ente Nazionale Protezione Animali, l’ENPA, durante il lockdown conseguente alla pandemia le adozioni di cani e gatti sono notevolmente aumentate, si parla di una percentuale del 15%.

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È pur vero che l’adozione di un animale domestico per richiede impegno, anche economico e che non tutti i proprietari sono nelle condizioni di permettersi le cure veterinarie, che sono a totalmente a loro carico.

Ed è in quest’ottica che è maturato il provvedimento del governo.

In cosa consiste e come si calcola

Si tratta di una detrazione fiscale del 19% per spese veterinarie sostenute nel corso dell’ anno entro un tetto di 550 euro. A questo ammontare bisogna sottrarre una franchigia di 129,11 euro.

Per farla semplice, per sapere quanto verrà rimborsato, al costo del veterinario bisognerà sottrarre 129,11 euro e a questo risultato applicare 19% fino ad un massimo, però, di 80 euro.

il calcolo
Come calcolare l’importo Foto di Steve Buissinne da Pixabay

Ad esempio, se per un’operazione al nostro pet spendessimo 500 euro e volessimo calcolare il rimborso, dovremmo prima di tutto sottrarre a questa cifra l’importo della franchigia (500-129,11=370,89) e su questo importo calcolare il 19% (370,89×19%= 70,47 euro di rimborso).

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Il bonus potrà essere richiesto una volta sola indipendentemente dal numero di animali che si hanno e sempre non oltre gli 80 euro.

Ovviamente bisognerà dimostrare di essere il legale proprietario dell’animale e le spese sostenute dovranno essere tracciabili, cioè effettuate tramite bonifici o carte.