Emis Killa e il suo dramma: mia mamma aveva paura che fossi come lui…

Emis Killa, uno dei rapper italiani più famosi, ha vissuto un vero dramma, legato ad una malattia invalidante. La mamma aveva paura che si ripetesse nel tempo.

Emiliano Rudolf Giambelli nasce a Vimercate nella provincia di Monza e Brianza nel 1989.

E’ un ragazzino difficile della provincia lombarda, infatti ha abbandonato presto la scuola per iniziare a lavorare e per dedicarsi alla musica. In quel periodo partecipa a tutte le gare di Freestyle ed è proprio prendendo parte a questi contest che trova il suo nome. Racconta infatti che  Emi era il diminutivo di Emiliano  e la che “s” era una bella lettera. Killa, dallo slang americano, significa killer, perché aveva vinto tutti i concorsi di freestyle.

Il successo

Nel 2012 debutta con l’album  L’erba cattiva. L’album rimane in classifica per più di un anno.  Fabri Fibra, Gué Pequeno, Tormento e Marracash ed altri protagonisti dell’hip hop italiano hanno trovato un posto in quell’album.

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A quell’album seguiranno Mercurio, Terza stagione, Supereroe e 17 con la partecipazione di Jake La Furia.

Emis Killa in posa da rapper
Emis Killa in posa da rapper (Instagram)

Una delle sue canzoni più famose è The King, tratto dall’album L’erba cattiva, in cui parla di suo padre, musicista, prematuramente scomparso nel 2009.

Suo padre era affetto da disturbo bipolare, e nella canzone, Emis narra le difficoltà derivanti dall’avere un padre soggetto a continui sbalzi d’umore.

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Racconta infatti nel suo libro autobiografico, che uno dei segnali che la malattia stava per avere il sopravvento era quando il padre indossava un impermeabile e gli occhiali. Quando succedeva questo diventava molto severo, mentre di solito era uno che lasciava correre. 

Che cos’è il disturbo bipolare?

Il disturbo bipolare è una condizione psicologica seria e non sempre coloro che ne soffrono ne sono consapevoli.

Si manifesta attraverso l’alternanza di fasi depressive e ipomaniacali o maniacali.

Purtroppo la durata delle fasi depressive è maggiore rispetto alle altre e possono variare da qualche settimana a qualche mese. Durante il momento depressivo, l’umore di chi ne soffre è molto basso, rasenta la disperazione ed ha un serio rischio di suicidio, durante il momento contrario, invece, l’umore è caratterizzato da una sensazione di onnipotenza ed eccessivo ottimismo ed autostima.

La terapia è sia farmacologica che psicologica. Il paziente deve essere aiutato a comprendere e rispettare la terapia, senza la quale le crisi ricompaiono nel giro di brevissimo tempo.

Emis Killa_the King
Emis Killa/the King (Instagram)

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Un disturbo invalidante, tanto è vero che la mamma del rapper aveva temuto per un certo periodo che si potesse ripresentare in Emis.

Così non è stato, fortunatamente.