Giulia De Lellis è stata protagonista di una terribile disavventura in un noto locale del centro di Milano e i sui social ha espresso tutta la sua rabbia per quanto accaduto, per fortuna senza conseguenze.
Giulia De Lellis, con i suoi 5 milioni di follower, è una della influencer più seguite e amate d’Italia. Tra abiti, trucchi e pillole della sua vita, la bella romana resa nota dalla sua partecipazione a Uomini&Donne racconta la sua quotidianità dando anche consigli ai suoi seguaci.
Come tutti, sui social, rende partecipi i suoi follower anche di quanto le succede giornalmente e l’ultimo episodio ha dell’assurdo. La De Lellis, infatti, è stata cacciata da un noto locale di Milano. Non solo all’influencer è stato negato l’accesso, ma sarebbe stata trattata anche in malo modo dalla sicurezza del posto.
Nelle sue Instagram Stories, la romana ha pubblicato una foto del Palazzo delle Poste di Milano, situato in Piazza Cordusio, dove è presente Starbucks Reserve Roastery. La catena condivide il locale con Princi, altra famosa caffetteria milanese, e proprio quest’ultimo è stata citata sui social da Giulia De Lellis.
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Giulia De Lellis cacciata da Starbucks: il fatto
La De Lellis sarebbe stata cacciata da Starbucks per via della presenza del suo cane, cosa che non sarebbe andata giù all’influencer soprattutto per i modi in cui l’è stato chiesto di andar via: “Siete più animali voi del mio cane. Princi. Accoglienza voto: 0. Animali non ammessi, ma loro sì (nel 2021 in un bar, anche all’aperto). Personale all’entrata estremamente maleducato, quasi violento, solo per essere entrata con un cane dando per scontato si potesse. Roba da pazzi!”. Ha scritto la romana nelle sue storie Instagram.
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A mettere benzina sul fuoco sulla vicenda è stato poi un altro influencer, Gian Maria Sainato, presente da Starbucks e che si sarebbe schierato dalla parte del locale confutando i modi bruschi della sicurezza riportati dalla De Lellis spiegando anche che il punto vendita di Milano sarebbe uno dei pochi a non permettere l’accesso ai cani per via del processo di torrefazione a vista che caratterizza il locale.