Il carabiniere ucciso a Roma: finalmente giustizia è stata fatta | La sentenza di condanna esemplare

La morte del carabiniere Cerciello Rega scosse l’Italia. Ora arriva una sentenza che ha provocato anche le reazioni di una parte della politica.

Una vicenda che aveva scosso l’Italia. Per il volto sorridente di Mario Cerciello Rega. Il carabiniere ucciso a coltellate nel luglio 2019 a Roma. Ora, a distanza di oltre due anni da quella tragica notte nella Capitale, arriva giustizia per il militare dell’Arma.

Cerciello Rega con la moglie (web source)
Mario Cerciello Rega con la moglie (web source)

L’omicidio del vicebrigadiere

Nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2019, Cerciello e un suo collega risposero ad una chiamata denunciante un furto. I due, una volta giunti sul posto, fermarono due persone corrispondenti alla descrizione fornita dalla vittima. Ne scaturì una violenta colluttazione, nella quale Cerciello venne accoltellato a morte. Poche ore dopo l’arresto di due turisti statunitensi, Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, accusati dell’omicidio del carabiniere.

Cerciello Rega con gli americani (web souce)
Cerciello Rega con gli americani accusati del delitto (web source)

A maggio 2021, dopo il processo in primo grado, la condanna per i due imputati: entrambi all’ergastolo.

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La nuova condanna

Ora arriva un’altra pronuncia giudiziaria. La condanna a otto mesi di reclusione, cinque più di quelli richiesti dal pm Silvia Baglivo, per vilipendio alle Forze armate e diffamazione. A essere condannata l’insegnante novarese Eliana Frontini.

Scrisse sui social “uno in meno e chiaramente con sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza”, commentando la morte del carabiniere Mario Cerciello Rega. La professoressa dell’istituto Pascal di Romentino in provincia di Novara, è stata condannata a otto mesi di reclusione con la sospensione condizionale, al termine del processo con rito abbreviato per vilipendio alle forze armate e diffamazione.

Cerciello Rega post Salvini (Instagram)
Il post di Matteo Salvini, soddisfatto per la condanna (Instagram)

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Prosciolto dalle accuse il marito della donna, Norberto Breccia, che inizialmente si era attribuito la responsabilità delle dichiarazioni ed era accusato di favoreggiamento. L’insegnante è stata condannata anche al risarcimento delle parti civili entro un anno per ottenere il beneficio della sospensione condizionale della pena. Le cifre stabilite sono di 8.000 mila euro per la vedova del carabiniere ucciso Rosa Maria Esilio e 5.000 euro per il Ministero della Difesa.

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Una pronuncia che ha provocato anche le reazioni di una parte della politica. Quello che vi proponiamo è il post del leader della Lega, Matteo Salvini. Da sempre assai vicino alle tematiche che riguardano le forze dell’ordine.