Ospite della Toffanin nel programma Verissimo, Nino D’Angelo si confessa e svela particolari della sua vita privata che aveva sempre cercato di nascondere.
Amatissimo dai napoletani, Nino D’Angelo rivela del suo ultimo periodo trascorso chiuso in casa e lontano dai riflettori. Per lui tutto aveva perso significato e si è lasciato risucchiare dalla depressione.

Nino D’Angelo confessa a Silvia Toffanin che in passato ha sofferto di una brutta depressione, sopraggiunta nel primo lockdown. Sono state enormi le difficoltà incontrate in quel periodo per il cantante napoletano. L’unica forza arrivava dalla famiglia e dall’affetto del pubblico.
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Il sostegno dei fan
È proprio dai fan che è arrivato il gesto che ha spronato Nino D’angelo a reagire e a tornare a scrivere canzoni. Un murales dedicato al cantante ha portato il risultato sperato. Un nuovo disco e tanta voglia di rimettersi in gioco. Questo album è stato uno dei più difficili per il cantautore napoletano, perché “Scrivere di vita quando vicino a te c’è la morte è complicato”, ha detto Nino D’Angelo ai microfoni di Verissimo.
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Anche Mara Venier ha provato ad aiutarlo
Della sua depressione aveva già parlato in un’intervista rilasciata a Domenica In. Era stata proprio Mara Venier a rompere il silenzio in merito alla questione, sostenendo che Nino D’Angelo stava chiuso dentro casa da oltre due anni. La Venier aveva provato ad aiutarlo, ma senza esito. D’Angelo, da parte sua, ha confermato le parole della Venier, dicendo di aver conosciuto la depressione e di essere stato fermo per ben 4 anni.
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Il momento più duro
Ma il momento più duro della sua vita è stato sicuramente quando è stato costretto a lasciare Napoli. Il motivo della decisione è dovuto alla paura del cantante che la propria famiglia fosse in pericolo. Gli spari contro la casa di Nino D’Angelo lasciano pensare, infatti, ad un avvertimento. Un gesto che avrebbe profondamente ferito il cantante che si dice lontano dalla malavita di Napoli e da sempre vicino alle persone in difficoltà.