All’età di 61 anni, Luca Ward non può che essere soddisfatto della sua carriera. Ma è anche un padre amorevole, che lotta per la figlia
Sui propri profili social ha annunciato di aver da poco terminato il suo lavoro, dando la voce a Keanu Reeves in “Matrix Resurrection”. Sì perché Luca Ward è probabilmente il doppiatore italiano più amato dai tempi di Ferruccio Amendola. Vi raccontiamo un po’ della vita privata di Luca Ward, che lotta per un futuro migliore per la sua piccola Luna.

La voce di Luca Ward
Una voce possente, calda, sensuale e intensa. Che lo porta a essere anche molto apprezzato dalle donne. Oltre a quella di Keanu Reeves, Luca Ward è la voce di tantissimi grandi attori di Hollywood. Su tutti, Russell Crowe. Celeberrima l’interpretazione ne “Il Gladiatore”. Ma come dimenticare il monologo di “Ezechiele 25.17” pronunciato da Samuel L. Jackson in “Pulp Fiction”.

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Luca Ward, comunque, non è solo un grandissimo doppiatore, ma ha anche alle spalle alcune interpretazioni cinematografiche. Su tutte ricordiamo “Scusa ma ti chiamo amore” e “Le leggi del desiderio”. In tv invece ha recitato in “Incantesimo”, “Centovetrine”, “Don Mattero”, “Elisa di Rivombrosa”, “Braccialetti rossi” e “Un posto al sole”.
Il dramma di Luca Ward
All’età di 61 anni, Luca Ward non può che essere soddisfatto della sua carriera. E anche la vita personale è felice, con il matrimonio con Giada. Purtroppo, però, papà Luca lotta da tempo con la difficile situazione della figlia Luna.
La piccola, oggi 11enne, purtroppo ha una malattia genetica rara: la Sindrome di Marfan. Si tratta di una patologia che colpisce organi come l’apparato scheletrico, gli occhi, il cuore, la colonna vertebrale e altri. Da sempre, Luca è un padre amorevole che fa tutto il possibile per tutelare la salute di Luna.
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Purtroppo, però, il Covid ci ha messo lo zampino. L’esplosione della pandemia, infatti, ha rallentato il percorso di cure. Con la piccola Luna che nel marzo 2020, proprio in concomitanza con il lockdown, doveva recarsi a Lione per avere un corsetto nuovo.
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Ma sappiamo bene che le restrizioni hanno causato grandi disagi e ritardi per chi deve curarsi da altre patologie che non siano il virus. Purtroppo, all’età di Luna le malattie avanzano velocemente. E così, a causa dei ritardi, adesso dovrà operarsi. Ma siamo sicuri che Luca le starà accanto, come sempre. Lottando proprio come un “Gladiatore”.