Nino d’Angelo: “Sono entrati in casa, hanno sparato e ho rischiato di perdere tutta la famiglia” | Così ha lasciato Napoli

Nino d’Angelo ancora sotto shock ricostruisce i tragici eventi che lo hanno costretto a lasciare Napoli. La città che ama ma che una notte ha rischiato di strappargli qualcosa di ancora più caro.

E’ un Nino d’Angelo impressionato e commosso quello che ricostruisce a “Verissimo” la notte drammatica che ha cambiato per sempre la sua vita.

Nino D'Angelo ai tempi dei suoi primi successi | web source
Nino D’Angelo ai tempi dei suoi primi successi | web source

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Nessuno, come lui, ha cantato l’amore per Napoli: nato nella città partenopea nel 1957, Nino è stato un personaggio da film ancora prima di scriverli e recitarli. La sua è una famiglia povera di San Pietro a Patierno, un sobborgo popolare e Nino è il classico scugnizzo che vive “in mezzo alla strada”, amandola decisamente più della scuola. 

Vive di espedienti, vende gelati. Per raggranellare qualche soldo canta anche ai matrimoni. E sarà questo a cambiargli la vita.

Oggi Nino D'Angelo si divide tra Roma e Casoria
Oggi Nino D’Angelo si divide tra Roma e Casoria | Web Source

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Il suo primo album “A storia mia” diventa un successo nazionale. E’ nato il ragazzo dal caschetto biondo che da lì in poi impazzerà per decine di album, film, sceneggiate, diventando il simbolo della Nuova Napoli degli anni ‘80. “‘Nu jeans e ‘na maglietta” e una presenza che non è facile ignorare. Antesignano dei neomelodici, vivrà qualche anno di eclissi, mentre ricostruisce la sua figura artistica.

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Tagliati i capelli, ampliato il suo orizzonte musicale fino a includere tutto il Mediterraneo, è un Nino D’Angelo nuovo quello che rientra a Sanremo nel 2001 e negli anni successivi.

Dal successo nazionale alla tragedia

Forse richiamati dalla sua presenza a Sanremo, pochi mesi dopo un gruppo di criminali fa irruzione a casa sua, spara, terrorizza la sua famiglia.

La prima partecipazione a Sanremo
La prima partecipazione a Sanremo | Web Source

È stata un’estorsione, una cosa disgustosa. Ho sempre aiutato chi ha bisogno”. 

La moglie, traumatizzata, non vuole saperne di restare a Napoli. Diviso tra due amori, D’Angelo sceglie, ovviamente, la sua famiglia. “Non potevo rischiare di perderla”. Si stabilisce a Roma.

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E’ una scelta che lo ha fatto soffrire “Non mi aspettavo di avere a che fare con la brutta gente di Napoli, che comunque è una piccola parte”.

“E’ stato il momento più brutto della mia vita, però l’ho affrontato”. E oggi, in parte, l’ha anche superato. Benché residente a Roma, il cantante, attore, musicista, sceneggiatore e autore, divide il suo tempo tra la capitale e Casoria. 

Un parziale ritorno a un amore che è rimasto nel suo cuore.