Molti di voi ricorderanno sicuramente l’ex calciatore Gianluca Vialli, ma pochi conoscono le sue condizioni di salute dopo la battaglia contro il cancro. Vediamo come sta oggi.
Gianluca Vialli nato a Cremona il 9 Luglio 1964, è un ex calciatore, nonché attuale dirigente sportivo ed allenatore di calcio, conosciuto soprattutto per la sua partecipazione ai mondiali con la Nazionale.
Uno dei migliori centravanti della storia del calcio degli anni ’80 e ’90. E’ nella classifica come l’unico attaccante al mondo ad aver vinto tutte e 3 le principali manifestazioni sportive della UEFA.
Nel corso della carriera conquista vari premi, grazie alle sue fantastiche ed indimenticabili performance in campo, già nella Nazionale Under-21 all’Europeo del 1986.
Inizia da piccolo con la squadra della città, la Pizzighettone, ed all’età di 14 anni passa nelle giovanili della Cremonese.
Si fa notare e solo 2 anni più tardi entra nella rosa della prima squadra, nel quale rimane per ben 4 anni, per poi approdare sul campo della Sampdoria.
Proprio in quella squadra acquista esperienza e tecnica, tanto che dopo 8 anni con i blu cerchiati viene acquistato dalla Juventus.
Fece l’ultimo salto di qualità, entrando nella rosa del Chelsea, dove rimase 3 anni come giocatore, e diventare allenatore della sua stessa squadra al momento del ritiro.
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Il desiderio di Vialli
Nel 2003 l’ex calciatore Gianluca Vialli, si sposa con Cathryn, con cui da alla luce due figlie, e proprio quelle due figlie sono il motivo della straziante dichiarazione che ha lasciato a Fabio Fazio a “Che tempo che fa”.
Vialli proprio a Fabio Fazio racconta la terribile malattia che l’ha colpito e che gli ha posto degli obiettivi primari molto diversi dai precedenti.
La sua vita è cambiata completamente, se prima viveva di ogni singolo gol o successo, oggi vede ogni minuto come tempo prezioso che potrebbe essere l’ultimo.
Le dichiarazioni di Vialli sono molto forti, proprio come lui che sta combattendo questa malattia dicendo con una voce tremolante:
“Faccio fatica a dirlo ma credo che questa esperienza, di cui si farebbe volentieri a meno, mi abbia reso una persona migliore. Ti aiuta a vedere le cose in un’altra prospettiva, dai più valore alle cose, alla famiglia”.
Ma il messaggio più commovente e significativo per rappresentare quello che sta affrontando l’ex calciatore è: “Mi sono dato subito degli obiettivi a lunga scadenza; non morire prima dei miei genitori e portare le mie figlie all’altare quando si sposeranno”.
Questi sono messaggi che donano a Vialli una costanza ed una forza mai viste prima. 
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Il tumore al pancreas, diagnosticato nel 2017, oggi rappresenta per Gianluca Vialli un terribile ricordo circondato sempre dalla paura che possa tornare.
