Basta patatine ai mille gusti, basta tarallini da aperitivo o iperzuccherose merendine. Finalmente qualcosa di nuovo e, dicono, salutare. Basta superare il primo momento di terrore…
Entrando sempre di più nell’ottica di salvaguardia dell’unico posto dove (al momento) è possibile vivere, il nostro pianeta, si stanno elaborando strategie per la sua salvaguardia.
In questa direzione procede la ricerca di nuove fonti di energia, alternative a quelle fossili ed inquinanti, ma anche un consapevole sfruttamento delle risorse che la natura è in grado di offrire, oltre ad un approccio etico e “vegan” all’alimentazione.
Certo, anche il nostro modo di mangiare incide sul “consumo” del pianeta. Alcune coltivazioni, più remunerative, hanno soppiantato quelle più antiche, anche a costo di un uso massiccio di fertilizzanti e diserbanti che hanno avuto un impatto di certo non positivo sul suolo.

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Il consumo enorme di carne nei paesi occidentali è anch’esso responsabile di una buona fetta di emissioni di gas serra. Gli allevamenti intensivi di animali da macello, al di là delle implicazioni etiche, producono inquinamento. Ed in più, l’eccessivo consumo di carne è responsabile delle cosiddette malattie del benessere, tra cui tutte le patologie cardiovascolari (ipertensione, arteriosclerosi, stasi venosa), una certa categoria di tumori, soprattutto al colon e allo stomaco, il diabete e l’obesità.
Tutto questo mentre in un’altra parte consistente del mondo si continua a morire di fame.

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La decisione dell’Europa
Di recente l’EFSA (European Food Safety Authority), ha autorizzato il consumo della Locusta migratoria, insetto della famiglia degli Acrididae.
Questo “nuovo” alimento potrà essere commercializzato congelato, essiccato e in polvere e come snack o come ingrediente per vari prodotti alimentari.
Niente paura, però, le zampe e le ali saranno rimosse perché possono causare stitichezza…
Quello che forse è sfuggito ai più è che la locusta non è il primo insetto ad essere autorizzato per uso alimentare. Il primatista di questa particolare e gustosa classifica è la tarma della farina, nella sua forma larvale.
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Dal punto di vista nutrizionale le locuste sono ottime, ricche in proteine e sali minerali nonché di facile allevamento. Per quanto riguarda il sapore, i coraggiosi che le hanno assaggiate riferiscono di un retrogusto al bacon..
Attenzione, le prossime patatine potrebbero nascondere le zampette…