Per lo stage di preparazione ai playoff mondiali, Mancini ha convocato Balotelli. Una scelta che potrebbe gravare sul gruppo della Nazionale.
In pochi avrebbero immaginato che Mario Balotelli potesse tornare in Nazionale, visto come si era indirizzata la sua carriera negli ultimi anni. Una stagione negativa al Brescia, stessa cosa al Monza in Serie B, prima dell’avventura in Turchia che ha rilanciato l’attaccante.

All’Adana Demirspor allenato da Vincenzo Montella, Super Mario è infatti tornato ad essere decisivo trovando una forma importante e dei numeri da punta vera. Nove gol e cinque assist, il bottino dell’ex Inter tra campionato e coppa turca. Statistiche importanti, che gli sono valse l’ennesimo attesto di stima e fiducia da parte del commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini.
Il c.t. della Nazionale, per lo stage in programma dal 26 al 28 gennaio, ha infatti deciso di convocare anche Mario Balotelli. Un ritorno importante, con l’attaccante che ritorna a vestire l’azzurro dopo oltre tre anni. A settembre 2018, l’ultima apparizione del calciatore con la maglia dell’Italia. Super Mario cercherà così di giocarsi le sue carte in vista poi dei playoff di marzo che varranno la qualificazione al Mondiale di Qatar 2022.
Italia, il gruppo azzurro della Nazionale accetterà Mario Balotelli?
Per Balotelli si tratta allora della terza vita azzurra. Dopo gli esordi nel 2010, culminati con lo splendido Europeo del 2012, e il ritorno in Nazionale nel 2018 sempre con Mancini come commissario tecnico.
Ma Super Mario può davvero essere utile all’Italia? Bisognerà capire il suo atteggiamento e la sua voglia di mettersi in gioco. Gli Azzurri del Mancio si sono sempre contraddisti per la forza del gruppo. Una voglia di stare insieme e supportarsi che è stata l’arma in più nella vittoria di Euro 2020.
Sono ancora nella mente dei tifosi i canti all’insegna di “Notti Magiche” all’esterno dell’albergo, gli scherzi di Insigne a Immobile durante il ritiro, sorrisi e abbracci dopo ogni successo. Il gruppo, insomma, dovrà accettare Mario Balotelli che a volte, a causa dei suoi comportamenti, ha fatto storcere il naso ai suoi compagni di squadra.
Super Mario dovrà quindi dimostrare che a 31 anni è ormai maturato, le “Balotellate” sono lontane e al primo posto per lui c’è la Nazionale. In caso contrario, il ritorno dell’attaccante in azzurro potrebbe costare tantissimo a livello di serenità. Una situazione da evitare a tutti i costi nel momento in cui l’Italia si andrà a giocare le ultime possibilità di andare al Mondiale.
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Nel corso della conferenza stampa che ha aperto lo stage, il c.t. Mancini ha parlato ovviamente anche di Balo dichiarando di avere ancora fiducia in lui: “Carta della disperazione? Non credo…. A livello tecnico è sempre stato bravo, bisogna vedere come sta fisicamente”.