Per il benessere dei lavoratori e per la protezione del loro stato di salute si rivela necessario effettuare delle valutazioni degli ambienti di lavoro. Uno degli elementi che rientra in queste valutazioni è il livello di rumorosità ambientale, che può essere calcolato utilizzando degli appositi strumenti.
Aziende e professionisti sono sempre più interessati all’acquisto di fonometri professionali, strumenti pensati appositamente per lo studio dei livelli di rumore e che forniscono informazioni utili per migliorare la qualità del lavoro.
Cos’è il fonometro e come funziona
Il fonometro è uno strumento in grado di effettuare una misurazione precisa della pressione sonora. Per riassumere il funzionamento di questo strumento, si può dire che si tratta di un dispositivo che rileva nell’ambiente un determinato segnale acustico variabile e che mostra un valore numerico per consentire di esprimere in maniera semplificata il livello di pressione acustica. Il livello di rumore viene dunque indicato con un numero espresso in decibel, unità di misura fondamentale accettata a livello internazionale.
Questo strumento può essere impiegato per la misurazione del livello di rumore sia in ambienti esterni che interni. Per gli ambienti esterni in genere il fonometro viene utilizzato per stabilire qual è il livello di rumorosità di una determinata area, utile ad esempio per descrivere la qualità di vita in una zona residenziale e per scegliere in quali punti installare dei dispositivi per l’abbattimento del livello di rumore.
Il fonometro può essere impiegato anche in ambienti interni, in questo caso trova applicazione in ambito professionale per il rispetto dei livelli massimi di rumore in ambiente di lavoro. Nei sopralluoghi effettuati nelle aziende in cui tra i rischi professionali vi è anche il rischio rumore sono d’obbligo le misurazioni con il fonometro, necessarie per stabilire le eventuali procedure per la riduzione del rumore e i dispositivi di protezione individuale che i lavoratori sono tenuti ad utilizzare per la protezione della loro funzione uditiva.
Fonometri di classe I o di classe II?
In commercio si trovano numerosi modelli di fonometri. Questi strumenti professionali possono essere suddivisi in due classi in base alle loro caratteristiche ed alla precisione che garantiscono all’atto della misurazione del livello di rumore ambientale. I fonometri di classe I sono quelli con la precisione maggiore, sono in grado di rilevare anche piccole variazioni della pressione acustica e di solito trovano impiego nei laboratori di ricerca per progetti che necessitano di una precisione elevata e per i quali anche un piccolo margine di errore può rappresentare un bias significativo. I fonometri di classe II rispettano uno standard internazionale differente ed hanno un minore precisione, ma sono ideali per le misurazioni nei sopralluoghi negli ambienti di lavoro.
Come scegliere il modello di fonometro ideale
La presenza in commercio di più modelli di fonometro porta a chiedersi come fare per individuare la soluzione ottimale. Il primo elemento che deve essere preso in considerazione è la finalità di utilizzo di questo strumento: se è richiesta una precisione molto elevata ed il fonometro deve essere acquistato per dei progetti di ricerca è preferibile optare per un modello di classe I, mentre se lo strumento è da impiegare per le misurazioni negli ambienti di lavoro va bene rivolgersi ad un modello di classe II.
In fase di scelta è utile anche effettuare una valutazione dell’affidabilità dell’azienda produttrice, per avere la certezza di acquistare uno strumento professionale e di non investire il proprio denaro in un dispositivo che necessiterebbe di essere sostituito dopo poco tempo. Per questa ragione di solito viene consigliato di non andare al risparmio, ma di orientarsi direttamente su fonometri professionali, in grado di offrire prestazioni elevate e durata nel tempo.