Contributo economico per chi accoglie profughi ucraini | La nuova proposta della Regione

La proposta di una regione italiana per fornire un aiuto ai profughi e sostenere le famiglie che stanno supportando la causa.

Sono passate tre settimane dall’inizio della terribile guerra tra Russia ed Ucraina. Da quando il presidente Putin ha annunciato l’invasione dell’Ucraina, ha dato il via ad una tragedia che sta avendo delle conseguenze disastrose su diversi fronti.

Profughi
Oltre 3milioni di profughi hanno lasciato l’Ucraina (web source)

Oltre alle questioni economiche ed alle sanzioni, gli effetti della guerra coinvolgono in primis i cittadini comuni.

In base ai dati riportati dall’ONU, almeno 700 persone hanno perso la vita in Ucraina dall’inizio del conflitto. Almeno 3milioni di profughi sono scappati dal Paese, lasciando le loro abitazioni nella disperazione.

In questo quadro tragico è arrivata una proposta da parte dell’Emilia Romagna al Governo, volta ad apportare dei miglioramenti al sistema d’accoglienza.

L’impegno per aiutare i profughi in Emilia Romagna

I profughi che hanno raggiunto l’Emilia Romagna sono quasi 10mila. Nella regione e, in generale, in Italia molte famiglie e cittadini hanno deciso di contribuire alla causa partecipando attivante al sistema di accoglienza.

Gli aiuti volontari vanno ad unirsi al lavoro della rete dei CAS (Centri Accoglienza Stranieri). Quest’ultima viene gestita dagli enti locali insieme alle Prefetture.

Attualmente sono stati distribuiti oltre 5mila codici STP (Straniero Temporaneamente Presente). Si tratta di tesserini sanitari provvisori: in questo modo i profughi hanno la possibilità di usufruire dei servizi sanitari.

Inoltre Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione civile, ha approvato un’ordinanza che consente ai cittadini dell’Ucraina di ottenere delle agevolazioni per quanto riguarda i trasporti.

Potranno viaggiare all’interno del territorio nazionale gratuitamente, entro i 5 giorni dal loro arrivo nel Paese, in modo da poter raggiungere un luogo adibito all’accoglienza o qualsiasi altra destinazione.

La proposta del presidente della Regione

In un momento d’emergenza come questo, il supporto spontaneo mostrato dai cittadini si è rivelato decisamente utile e lodevole. Per questo motivo il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha presentato un’importante proposta nel corso della Conferenza delle Regioni.

Bonaccini ha chiesto un contributo economico di automa assistenza da destinare alle persone che stanno accogliendo i profughi provenienti dall’Ucraina. Diversi sono i Paesi europei che hanno già adottato tale iniziativa.

Stefano Bonaccini
La proposta di Stefano Bonaccini (web source)

“Dobbiamo mettere in campo misure concrete per sostenere chi sta aprendo le proprie porte all’accoglienza” ha dichiarato Stefano Bonaccini. Il presidente della Regione ha anche avanzato la proposta di rafforzare la rete CAS tramite la Protezione civile.

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L’aiuto dei cittadini e delle famiglie sta avendo un ruolo fondamentale all’interno del sistema di accoglienza del Paese. Il contributo per autonoma assistenza andrebbe a supportare il loro impegno.