1 aprile è la vera “festa della liberazione” | Via le restrizioni Covid

E’ ormai in atto il conto alla rovescia per molti. Tutto quello che c’è da sapere. A cominciare dal tanto discusso green pass

Per molti scienziati non dovrà essere un “liberi tutti”. Ma certamente per molti la data dell’1 aprile è vista come la vera “festa della liberazione”.  Il 31 marzo, infatti, finisce lo stato di emergenza. Per gli italiani, quindi, si ritornerà a quasi tutte le libertà, che erano state sospese a causa della pandemia da Covid-19. Ecco come cambiano le regole dall’1 aprile.

Green pass (web source)
Green pass (web source)

Partiamo dal tanto contestato Green Pass. Per avere quello cosiddetto “rafforzato” bisogna aver ultimato il ciclo vaccinale, oppure essere guariti dal virus da meno di sei mesi. Quello base, invece, si ottiene con il vaccino, con la guarigione e con il tampone negativo antigenico (valido 48 ore) oppure molecolare (valido 72 ore). Dall’1 maggio, inoltre, si potrà stare liberamente all’aperto e al chiuso senza avere il green pass.

La bella stagione dovrebbe essere ormai inoltrata. E, allora, per quanto concerne i ristoranti e i bar all’aperto non sarà più necessario il green pass rafforzato per sedersi ai tavoli di un bar o di un ristorante all’aperto. Che servirà invece solo per feste e iniziative che prevedono assembramenti. Resta invece l’obbligo di green pass per i ristoranti e i bar al chiuso.

Per praticare sport di squadra e di contatto sarà obbligatorio il green pass rafforzato fino al 30 aprile. Una delle maggiori novità riguarda i negozi: dal 1° aprile si potrà entrare in tutti i negozi senza mostrare alcuna certificazione, ma fino al 30 aprile servirà la mascherina (anche chirurgica). Stesso discorso anche per parrucchieri e centri estetici.

Per viaggiare

La primavera, si sa, è una delle stagioni più amate. In cui gli italiani spesso optano per qualche piccolo viaggio. Sfruttando, per esempio, i “ponti” che possono incastrarsi con la Pasqua, con il 25 aprile o con l’1 maggio.

Il green pass rafforzato servirà quindi fino al 31 marzo per i mezzi di trasporto pubblico. Mentre dall’1 al 30 aprile sarà sufficiente il green pass base. Sempre fino al 30 aprile rimane l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per viaggiare sui mezzi di trasporto scolastico.

Dall’1 al 30 aprile per viaggiare su aerei, treni, navi e pullman a lunga concorrenza basta il certificato verde “base” che si ottiene anche con il tampone. A partire dal primo aprile non sarà richiesto alcun certificato per soggiornare negli hotel e nelle strutture ricettive. Ancora obbligatorio fino al 30 aprile per le aree benessere, le piscine al chiuso e gli spogliatoi.

Green pass (web source)
Green pass (web source)

Per assistere agli spettacoli all’aperto e agli eventi e competizioni sportive dall’1 al 30 aprile è necessario il green pass base che si ottiene con guarigione, vaccino o tampone. Obbligatoria la mascherina Ffp2. Per la partecipazione del pubblico agli spettacoli al chiuso in cinema, teatri e sale da concerto occorre il green pass rafforzato fino al 30 aprile. Obbligatorio anche indossare la mascherina Ffp2.

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Ma se si viaggia, ci si vuole divertire. E, allora, per gli eventi e le competizioni sportive in palestre, strutture e palazzetti al chiuso resta l’obbligo di green pass rafforzato fino al 30 aprile. Per entrare nei locali, nelle sale da ballo e nelle discoteche sarà necessario, fino al 30 aprile, avere il green pass rafforzato. Le discoteche tornano alla capienza piena. È richiesta la mascherina chirurgica, che si può togliere sulla pista da ballo.