È un periodo di crisi economica per la carenza di molti beni di prima necessità. Le maggiori difficoltà che gli italiani incontrano sono nella spesa. È difficile barcamenarsi negli acquisti per trovare la migliore qualità ad un prezzo accessibile. Ma risparmiare non è poi così difficile.
A causa della tremendo conflitto russo-ucraino, la disponibilità di parecchi alimenti è diminuita notevolmente. Scarseggia la fornitura di beni indispensabili alla produzione alimentare. I prezzi della maggior parte dei cibi, di conseguenza, subiscono un aumento consistente.

La causa dell’impennata dei prezzi risiede nel blocco dell’import-export tra l’Italia, l’Europa e i paesi coinvolti nella guerra. L‘interruzione della fornitura di grano ha, per esempio, influito negativamente sul commercio di pane pasta e farina. La carenza di mais, ha determinato una drastica battuta d’arresto nella vendita al dettaglio di carne. Questo cereale, infatti, è essenziale per l’industria agricola come mangime per il bestiame.
La spesa, tra qualità e prezzi in rialzo
La maggior parte delle famiglie italiane è in seria difficoltà al momento della spesa. L’obiettivo di tutti è certamente quello di riempire la nostra dispensa con prodotti di qualità, ma a prezzi ragionevoli.
Acquistare da produttori a chilometri zero o in negozi a conduzione familiare sarebbe la scelta migliore, ma è indubbia la convenienza alla quale si va incontro se ci si rifornisce nelle grandi catene di supermercati.
Altroconsumo ha effettuato un sondaggio su oltre 9000 persone e dai risultati emersi ha potuto stilare una lista di migliori supermercati e discount italiani. Tra le catene nazionali, il primo posto é occupato saldamente dallo storico marchio Esselunga, premiato principalmente per l’invincibile rapporto qualità/prezzo.
Trai supermercati locali sul podio troviamo Pewex, un’emergente impresa romana che ha stupito il pubblico con le sue molteplici offerte e promozioni.
Dove conviene fare la spesa
La classifica é relativa anche ai grandi marchi di discount che ultimamente stanno scalzando i più noti punti vendita concorrenti. Questa categoria tratta la grande distribuzione di prodotti a marchio. E’ difficile trovare tra i loro scaffali marche note molto spesso sostituite da valide alternative a prezzi vantaggiosi.

Spesso nei discount è presente anche l’area gastronomia fresca e l’ortofrutta la cui gestione viene affidata principalmente a produttori locali che per accaparrarsi l’appalto, possono garantire un’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Il discount che compare in prima posizione é Aldi, un nome noto esclusivamente nell’Italia settentrionale e dalle origini tedesche. Ma allo stesso livello, a pari merito, troviamo i marchi italiani Eurospin e Prix che distribuiscono in tutto lo stivale.
La scelta quindi è ampia e, con un po’ di attenzione, sarà possibile riempire i nostri carrelli con più serenità.