Le sanzioni alla Russia colpiscono i dipendenti italiani | Molti lavoratori disperati

Il conflitto scatenato dall’attacco russo si prolunga più di quanto previsto. La situazione sta diventando insopportabile. I popoli sono sfiancati da questo tragico scenario e ora anche l’Italia ne pagherà le conseguenze.

Nessuno, all’inizio di questa guerra, che va ormai avanti da più di un mese, avrebbe potuto immaginare l’evoluzione degli eventi. Sembra tutto surreale, ma è la triste realtà. Non si avvertono ancora segnali per una prossima pace.

La Guerra in Ucraina (fonte web) 06.05.2022 direttanews.it
La Guerra in Ucraina (fonte web)

L’Occidente unito per la Pace

L’Europa e tutto l’occidente ha risposto allo scellerato attacco con sanzioni economiche più o meno pesanti. Gli Usa si vedono disposti a collaborare con il popolo ucraino fornendo addirittura armamenti. I paesi dell’occidente sono uniti per contrastare gli effetti negativi di questo battaglia.

A risentirne ovviamente é l’economia di tutto l’occidente che deve essere pronto ad affrontare una crisi ben più grande di quella scaturita dalla pandemia. I prezzi dei beni alimentari di prima necessità stanno lievitando, l’interruzione della fornitura del gas ha provocato un aumento stratosferico del costo delle bollette. 

L’impennata dei prezzi del carburante ha costretto il governo ad intervenire con manovre decisive. Il turismo é in ginocchio anche a causa dei voli fermi da e per i paesi coinvolti. Il 27 Febbraio scorso, infatti, è stato chiuso lo spazio aereo per tutte le compagnie russe.

Ma ora la situazione sembra aver toccato più da vicino anche gli italiani. La conseguenza dell’interruzione dei viaggi aerei si è ripercossa sui lavoratori della compagnia di bandiera russa, l’Aereoflot.

I problemi per gli Italiani

35 dipendenti di Aeroflot Italia, impiegati tra Milano, Roma, Venezia e Napoli non hanno potuto percepire lo stipendio poiché il conto della compagnia aerea é stato bloccato direttamente dalla BNL di Roma.

L’azienda ha provato a richiedere la cassa integrazione per i lavoratori, ma ancora non è stata approvata. E’ bene sottolineare che tutti i 35 dipendenti hanno cittadinanza italiana e perciò sono completamente al di fuori dell’intricata situazione Russo Ucraina.

Gli impiegati hanno dichiarato di non aver mai avuto in passato problemi con i loro datori di lavoro. Parlano di Aeroflot come di una compagnia solida e, sorpresi, raccontano di non aver mai immaginato uno scenario del genere.

Aeroflot lascia i dipendenti italiani senza stipendio (fonte web) 06.04.2022 direttanews.it
Aeroflot lascia i dipendenti italiani senza stipendio (fonte web)

La situazione che mette in seria difficoltà economica 35 famiglie italiane si è venuta a creare da un giorno all’altro. I diretti interessati continuano a dichiarare di non aver mai ricevuto lo stipendio in ritardo e di non aver mai assistito a licenziamenti ingiustificati confermando l’estrema correttezza dei vertici di Aeroflot.

Gli uomini e le donne coinvolte in questa difficile faccenda sono padri e madri di famiglia con la consapevolezza che ad oggi tutto per loro si è fatto più complicato. Ci auguriamo, quindi, che nel più breve tempo possibile possa arrivare una notizia che riporti la serenità tra questi lavoratori.