Dopo aver lasciato l’Ucraina a causa dell’invasione della Russia, Roberto De Zerbi riabbraccia lo Shakhtar Donetsk a Istanbul.
A oltre quaranta giorni dallo scoppio della guerra, in Ucraina si torna a parlare anche di calcio anche se lontano dai confini del Paese invaso dalla Russia. Lo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi, infatti, è pronto a tornare in campo per riprendere gli allenamenti e ritrovare una sorta di normalità.

L’allenatore italiano, insieme a un gruppo di suoi collaboratori, aveva tenuto in apprensione l’Italia intera dato che si trovava proprio a Kiev al momento dell’inizio del conflitto. Il 28 febbraio, poi, dopo esser stato nascosto col suo staff all’interno di un hotel, il tecnico è riuscito a fuggire e a tornare in patria.
E adesso Roberto De Zerbi è pronto a riabbracciare il suo Shakhtar Donetsk, ripartendo dalla Turchia. A Istanbul, infatti, l’allenatore italiano ritroverà i suoi ragazzi ucraini che, grazie a una deroga speciale concessagli dal governo Zelensky, sono stati sottratti ai servizi logistici e alla guerra.
L’ok è arrivato a due condizioni: che tutti raggiungano proprio la città turca e che conducano la preparazione atletica a spese proprie. Il permesso durerà fino al 25 maggio prossimo.
La scelta di Istanbul da parte dello Shakhtar ha, inoltre, un forte valore simbolico. La città turca è stata infatti teatro di uno degli ultimi colloqui diplomatici tra Kiev e Mosca.
Ucraina, Roberto De Zerbi e lo Shakhtar Donetsk pronti al tour di beneficenza
La Federcalcio turca si è anche resa disponibile offrendo assistenza allo Shakhtar Donetsk, mettendo a disposizione campi di allenamento, materiale e probabilmente anche degli alloggi in cui abitare momentaneamente.
Ma il club ucraino avrà anche una missione da compiere: ovvero mettere in piedi un tour di beneficenza per raccogliere fondi per le vittime della guerra disputando delle amichevoli.
E una di queste amichevoli potrebbe riguardare anche l’Italia con la Lazio indicata come una delle possibile avversarie. Oltre ai biancocelesti, lo Shakhtar giocherà probabilmente anche contro Siviglia e PSG.
Anche il Manchester City di Pep Guardiola si sarebbe reso disponibile, anche se trovare una data disponibile nel calendario dei Citizens risulta al momento particolarmente complicato.
“Vogliamo riabbracciare i nostri ragazzi: gli avevo promesso che, se avessimo potuto, avremmo fatto qualcosa per aiutarli. Per me è importante portarli fuori da lì a fare quello che sanno fare e riportarli a quella che è la loro vita”. Questo quanto dichiarato da Roberto De Zerbi ai microfoni dell’ANSA.