John Travolta, passano gli anni ma il fascino rimane lo stesso | Dopo 28 anni torna protagonista -VIDEO

Fama internazionale con i film “La febbre del sabato sera”, per il quale ha ricevuto una candidatura per l’Oscar al miglior attore, e “Grease”

Da qualche settimana ha 68 anni. Ma John Travolta mantiene il fascino di sempre. Uno charme naturale, che il popolare attore statunitense alimenta però anche grazie a un talento più unico che raro. Soprattutto per quanto concerne il ballo.

John Travolta (web source) 10.4.2022 direttanews.it
John Travolta (web source)

E, infatti, John Travolta ha ottenuto fama internazionale con i film “La febbre del sabato sera” (1977), per il quale ha ricevuto una candidatura per l’Oscar al miglior attore, e “Grease” (1978). In entrambi i film ha dato un saggio delle sue capacità ballerine.

Nel 1995 si è aggiudicato il Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale per la sua interpretazione in “Get Shorty”. Ha ricevuto infine altre due candidature ai Golden Globe (oltre a quelli già citati) per i film “I colori della vittoria” (1998) e “Hairspray – Grasso è bello” (2007).

Ma non si contano i film di enorme successo di John Travolta, che ha avuto il privilegio di lavorare con alcuni dei registi più affermati del panorama hollywoodiano. Qualche titolo: “Blow out” di Brian De Palma (1981), “Nome in codice: Broken Arrow” di John Woo (1996), “La sottile linea rossa” di Terence Malick (1998), “Basic” di John McTiernan (2003), “Gotti – Il primo padrino” di Kevin Connolly (2018).

In campo televisivo, è noto per la sua interpretazione di Robert Shapiro nella serie antologica American “Crime Story” (2016), per la quale ha ottenuto il plauso della critica e una candidatura al Premio Emmy come migliore attore non protagonista.

Il fascino senza tempo di John Travolta

Ma una delle sue interpretazioni più iconiche è senza dubbio quella del 1994, quando ha interpretato Vincent Vega nel film capolavoro di Quentin Tarantino, “Pulp Fiction”, ricevendo una seconda candidatura all’Oscar come miglior attore.

In quella pellicola che fece conoscere a tutto il mondo il talento del regista di “Kill Bill” e “C’era una volta a Hollywood”, un cast d’eccezione. Solo per menzionare qualcuno oltre a John Travolta: Samuel L. Jackson, Bruce Willis, Harvey Keitel, Tim Roth e Ving Rhames. E poi, ovviamente, la musa di Quentin Tarantino, Uma Thurman.

Proprio con Uma Thurman, John Travolta è protagonista di una scena ormai leggendaria, dove i due ballano sulle note di “You never can tell” di Chuck Berry. Ebbene, circa 28 anni dopo, i due inscenano lo stesso ballo, sotto lo sguardo di Samuel L. Jackson.

Certo, John Travolta non ha più la chioma fluente che sfoggiava in Pulp Fiction, ma le movenze e la classe sono quelle di sempre.