A chi non è mai capitato di soffrire di arrossamento degli occhi e bruciore? Molto spesso la causa è da riportare all’eccessiva esposizione a schermi di pc e smartphone, ma se il fastidio è troppo frequente è meglio sottoporsi ad accertamenti più approfonditi per scongiurare il rischio di malattie più gravi.
È un disturbo che colpisce tutti, grandi e bambini. Molto spesso ci troviamo a stropicciare gli occhi per colpa della congiuntivite accompagnata da prurito e bruciore. Nella maggior parte dei casi questi fastidi si risolvono semplicemente con l’applicazione di colliri antibiotici o di antistaminici prescritti dal nostro medico di fiducia.

La causa più comune del fastidio è sicuramente da riportare a traumi o alla presenza di corpi estranei introdotti a causa del vento. Il problema, in questi casi, rientra molto facilmente e senza l’uso di medicinali.
Sono molteplici le cause dei fastidi agli occhi
Gli occhi però sono molto delicati ed esposti alle infiammazioni batteriche; frequentemente risentono di questo malessere. Una causa dell’infiammazione potrebbe essere la blefarite che nel caso di un solo follicolo è detta comunemente orzaiolo; se l’infiammazione si acuisce si parla allora di calazio. Per questo è necessaria l’applicazione di medicinali antibiotici o pomate ad azione locale.
Se il fastidio oculare è limitato alla cornea si parla di cheratite che può essere scatenata da una scorretta pulizia delle lenti a contatto che porta ad infezioni virali. Se l’infiammazione é invece circoscritta alla membrana esterna dell’occhio, ci troviamo di fronte alla sclerite. Le terapie indicate per curare questo disturbo sono soprattutto a base di acido ialuronico e amminoacidi.
L’arrossamento e il bruciore sono causati da un disturbo comune che provoca un’anomala dilatazione dei vasi sanguigni dell’occhio come conseguenza di irritazioni ed infezioni generiche.
E’ utile fare accertamenti per scongiurare le malattie più serie
È sempre bene comunque prestare particolari attenzioni ai segnali che ci manda il nostro corpo. Consigliamo di non sottovalutare anche semplici manifestazioni che potrebbero nascondere cause molto più serie. Anche se molto raramente è possibile che questi disturbi siano riconducibili al glaucoma o l’uveite e per questo richiedono un immediato consulto da parte di un medico specialista.
È fondamentale rivolgersi a professionisti evitando assolutamente l’auto diagnosi. Molto spesso si tende ad ascoltare consigli di amici e parenti che in buona fede ci portano a sottovalutare il problema. Ogni manifestazione fisica merita un approfondimento ed una cura specifica in base alla caratteristiche del caso.
Ecco perché consigliamo di monitorare la frequenza con la quale sopraggiungono determinati disturbi ed in caso di frequenti recidive rivolgersi alle strutture sanitarie che sapranno indirizzarci verso una completa e più rapida guarigione.