Nonostante i ripetuti appelli alla parità dei sessi e a evitare le discriminazioni, in molti ambiti le donne faticano ancora ad affermarsi. Le differenze tra sessi sono spesso evidenti anche negli stipendi causando problemi non da poco a chi ha famiglia. Recentemente si è iniziato però a parlare di un bonus del valore di 500 euro per le casalinghe, è davvero disponibile? E chi può riceverlo?
Riuscire ad affermarsi nel lavoro è spesso difficile per le donne. Molte si ritrovano addirittura a doverci rinunciare o ad adeguarsi a un part time per poter gestire la famiglia. La situazione non sembra essere cambiata di molto nonostante i ripetuti appelli delle istituzioni o delle associazioni in difesa dei cittadini.

E il dibattito risulta essere più che mai attuale proprio in questo periodo in seguito alle dichiarazioni lanciate da Elisabetta Franchi in un convegno. La stilista, infatti, ha sottolineato di preferire uomini o donne over 40 per i ruoli più importanti perché in genere non vanno incontro a gravidanze e a lunghi periodi di assenza (anche in questo la situazione è però cambiata da qualche tempo).
Il problema potrebbe essere risolto, almeno parzialmente, tramite una serie di aiuti destinati a chi è maggiormente in difficoltà. E proprio recentemente si è tornato a parlare di una questione che periodicamente torna a essere oggetto di dibattito. Si pensa a un bonus del valore di 500 euro da destinare alle casalinghe proprio perché normalmente non hanno la possibilità di ricevere uno stipendio fisso.
Un bonus per le casalinghe: è davvero venuto il momento?
Essere casalinghe a volte è una scelta quasi obbligata. Chi ha figli da accudire e non ha nonni vicini a cui affidarsi si ritrova infatti costretto a lasciare il proprio impiego perché pagare una baby sitter si rivelerebbe troppo costoso.
In questi casi, però, si finisce per lavorare costantemente, tra bambini da gestire e casa da portare avanti. Questa situazione porta così a farsi una domanda che periodicamente è oggetto di dibattito: è giusto che le casalinghe abbiano uno stipendio mensile, anche se inferiore a chi ha un’attività?
Recentemente si tornato così a parlare della possibilità di introdurre un bonus erogato dall’Istituto di Previdenza Sociale (INPS) del valore di 500 euro da destinare proprio alle casalinghe. Si tratta di un’idea concreta o dell’ennesima bufala lanciata ad arte?
La risposta è però negativa. Chi pensava così di poter ricevere un aiuto concreto, che sarebbe stato provvidenziale per molte famiglie, è destinato a restare deluso.
L’INPS, infatti, concede 500 euro solo a chi ha già compiuto i 67 anni di età, ma a condizione di dimostrare di essere in possesso di alcuni requisiti specifici. Questi si riferiscono al reddito, oltre che alla situazione coniugale e personale.
La cifra, in realtà, è leggermente inferiore ed è pari a 468,10 euro. L’assegno sociale viene concesso con importo ridotto per chi ha un reddito massimo pari a 6.085,30 euro all’anno se non coniugato. Si sale invece a un massimo di 12.179,60 euro per le persone sposate.