Bonus 2300 € una tantum per migliaia di lavoratori | Il contributo per contrastare il carovita

Gli aumenti più forti osservati nel costo del pane, dei cereali e della carne. Ma anche sui carburanti. Ecco il provvedimento

Prima i due anni di pandemia da Covid-19, poi la crisi energetica. E ora la guerra in Ucraina, scatenata dallo scorso 24 febbraio dalla Russia di Vladimir Putin che ha deciso di invadere l’Ucraina. L’inflazione e il carovita stanno fiaccando i cittadini. Ecco cosa potrà aiutare un folto numero di lavoratori.

Inflazione (web source) 22.6.2022 direttanews
Inflazione (web source)

Quattro europei su dieci (40%) affermano di subire già l’impatto della crisi energetica e dell’inflazione sul proprio tenore di vita. Dato simile anche in Italia in cui però la percezione scende al 33%. Il 59% degli europei, dato che per gli italiani scende al 55%, considera però prioritaria la difesa di valori europei comuni. Come la libertà e la democrazia, anche se ciò dovesse incidere negativamente sul costo della vita.

Le crescenti preoccupazioni economiche si riflettono anche nelle priorità politiche su cui i cittadini vorrebbero che il Parlamento europeo si concentrasse. Prima viene citata la lotta alla povertà e all’esclusione sociale (38%), seguita dalla salute pubblica (35%) e dalla democrazia e stato di diritto (32%). In Italia invece rimane in testa la salute pubblica (47%) seguita dal sostegno all’economia e al mercato del lavoro (43%).

Un po’ ovunque il carovita sta colpendo duramente i cittadini. In ogni Stato dell’Europa e non solo. Solo per fare un esempio, l’inflazione nel Regno Unito è salita al 9,1% a maggio, il tasso più alto degli ultimi 40 anni, spinta dei prezzi record di carburanti e dall’impennata del costo degli alimentari.

I dati dell’Ufficio nazionale di statistica un’accelerazione dell’indice dei prezzi al consumo a maggio dal 9% di aprile misurato dall’indice dei prezzi al consumo, in linea con le attese degli analisti. L’inflazione headline è a un livello che non si vedeva da 1982, alimentata dai prezzi degli alimenti e delle bevande analcoliche, che stanno aumentando al tasso annuo più rapido dal 2009, ha affermato l’ONS, con gli aumenti più forti osservati nel costo del pane, dei cereali e della carne.

Il bonus per i lavoratori

L’impennata dei prezzi di benzina e diesel ha contribuito con un balzo del 32,8% dei carburanti nell’ultimo anno, il più grande aumento annuale registrato dal 1989. L’ONS ha affermato che l’indice dei prezzi al dettaglio è aumentato dell’11,7% a maggio. La scorsa settimana la Banca d’Inghilterra ha avvertito che l’inflazione è avviata a raggiungere l’11% entro la fine dell’anno, a causa dell’impennata dei prezzi del gas e dell’elettricità.

Rolls-Royce (web source) 22.6.2022 direttanews
Rolls-Royce (web source)

Rolls-Royce assegnerà 2 mila sterline (circa 2.300 euro) come pagamento una tantum a 14 mila dei suoi lavoratori britannici per aiutarli ad affrontare la crisi del costo della vita. Il gruppo che si occupa di realizzare motori aeronautici del Regno Unito, ha fatto sapere al personale che avrebbe versato la somma forfettaria in contanti a 11 mila lavoratori operativi nelle sue officine e a 3 mila giovani del comparto amministrativo.

Agli operai viene offerto anche un aumento di stipendio del 4 per cento per il 2022, retrodatato a marzo. Rolls-Royce è uno dei principali produttori del Regno Unito, con poco meno di 20 mila dipendenti nei suoi stabilimenti in tutto il Paese. L’azienda è fra le poche che hanno deciso di assegnare ai dipendenti una retribuzione aggiuntiva per assisterli a sostenere gli effetti dell’inflazione.