Secondo gli ultimi studi, una famiglia italiana può avere un aggravio di 384 euro annui in termini diretti sul rifornimento
Si continua a parlare del caro carburante che sta fiaccando tasche e morale degli italiani. Ma, fortunatamente, arriva qualche buona notizia su questo fronte. Ecco le misure economiche.

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 2 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.
Una misura tampone che, comunque, sindacati e associazioni di categoria giudicano con un po’ di scetticismo. “Bene ma non benissimo il Governo sul taglio delle accise sui carburanti. Operazione sicuramente necessaria, ma ancora insufficiente per calmierare in maniera adeguata il caro carburanti”. Lo riporta Federconsumatori in una nota precisando che “è indispensabile, al fianco del taglio delle accise, adottare una seria azione di contrasto alle speculazioni in atto, che hanno fatto lievitare i costi della benzina a 2,075 euro al litro e del gasolio a 2,040 euro al litro (prezzi relativi al self)”.
Secondo i calcoli dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, vi è attualmente un sovrapprezzo di circa 32 centesimi. Che si traduce, per una famiglia con una sola automobile che effettua 2 pieni al mese di circa 50 litri, in un aggravio di 384 euro annui in termini diretti. Calcolando, poi, che in Italia i beni di largo consumo sono trasportati per oltre l’86% su gomma, i rincari dei carburanti fanno lievitare i prezzi, con ricadute di circa 218 euro annui a famiglia.
“Del tutto insufficiente” per il Codacons la proroga del taglio delle accise sulla benzina fino al 2 agosto. “Un provvedimento che non risolve l’emergenza prezzi in Italia e non affronta in modo adeguato il problema”, sottolinea l’Associazione dei consumatori in una nota. “Ciò che serve realmente è bloccare subito i prezzi di benzina e gasolio alla pompa, riportandoli a livelli accettabili in modo da contrastare le speculazioni sui mercati dei carburanti e calmierare gli effetti sui listini al dettaglio” conclude la nota
Il buono: in cosa consiste e come ottenerlo
Qualcuno potrebbe dire “meglio di niente”. A questa misura promossa dal Governo, però, dobbiamo aggiungere anche un buono che, non sarà moltissimo, ma può servire a mitigare un po’ le sofferenze degli automobilisti. Arriva infatti un buono da cinque euro da spendere alla stazione di servizio.
Dal 23 giugno fino al 3 agosto la rete di supermercati Esselunga regala buoni benzina spendibili presso le stazioni di servizio Q8 e Q8easy, utilizzabili fino al 21 agosto. Ecco come ottenerlo. Acquistando i prodotti evidenziati sullo scaffale si accumulano sconti per il carburante.
Al raggiungimento della soglia di 5 euro, ottenibile anche in più tranche di spesa, si ha diritto al buono benzina. Una condizione da tenere d’occhio, però, è che è necessario un pieno minimo di 25 euro per poter utilizzare la promozione.
Al raggiungimento dei 5 euro di sconto carburante, il cliente potrà richiedere alla cassa il buono. Ma si potrà anche continuare ad accumulare crediti e ritirare in seguito i ticket. Si avrà così il PIN da 13 cifre che è riportato sui buoni benzina Esselunga Q8, da inserire poi nelle stazioni di servizio aderenti.