Paolo Ruffini, il terribile lutto che lo ha travolto | Una perdita difficile da metabolizzare

Il toccante racconto dell’attore: “Una serata ferocemente meravigliosa piena di preghiere, di scuse e ringraziamenti”

Attore, conduttore televisivo, regista e sceneggiatore italiano. Negli ultimi anni Paolo Ruffini è diventato uno dei volti maggiormente noti al grande pubblico. Con la sua capacità di far ridere e far riflettere. Forse non sapete, però, che nella vita di Paolo c’è anche una grande sofferenza, che il successo non può certo mitigare.

Paolo Ruffini (web source) 8.7.2022 direttanews
Paolo Ruffini (web source)

43enne nativo di Livorno, prima ancora della carriera televisiva fa il suo esordio al cinema, nel film “Ovosodo” di Paolo Virzì, nel quale interpreta il ruolo di un antipatico compagno di classe del protagonista. Nel 2002 vince il concorso Cercasi VJ su Mtv. Per più di tre anni conduce programmi come MTV On the beach, Hitlist Italia, MTV Mobile Chart e Select.

Ma è l’arrivo in RAI che lo lancia definitivamente. E’ infatti autore di Stracult, trasmissione di Rai 2 sul cinema di genere, in onda per 14 puntate in seconda serata, durante le quali intervista autori ed attori quali John Woo, Donald Sutherland e Barbara Bouchet.

Dagli anni 2000 in avanti una presenza sempre più costante. Nel 2005 partecipa a “Natale a Miami” di Neri Parenti. Nel 2006 bissa con “Natale a New York”. Poi nel 2008 fa parte del cast di “Natale a Rio” e nel 2009 è tra i protagonisti del film di Carlo Vanzina “Un’estate ai Caraibi”, con Gigi Proietti. Successivamente fa parte del cast di “La prima cosa bella” di Paolo Virzì. Successivamente è uno dei protagonisti del nuovo progetto del regista e sceneggiatore Fausto Brizzi, che vede la realizzazione di due pellicole parallele: “Maschi contro femmine” e “Femmine contro maschi”. Nel 2005 è con Lillo e Greg e Francesco Mandelli in un nuovo cinepanettone “Natale col boss”, rivelatosi un successo al botteghino

Fa anche il suo esordio alla regia del suo primo film “Fuga di cervelli”, uno dei film italiani più visti nel 2013, che ha incassato oltre 5 milioni e mezzo di euro ed ha dato il via alla carriera cinematografica di Frank Matano e di altri youtuber.

Il dolore di Paolo Ruffini

Accanto al cinema, anche la televisione. Nel settembre 2011 conduce su Italia1 il programma comico Colorado insieme a Belén Rodríguez, venendo confermato per le successive 5 edizioni. Più recentemente ha condotto reality “La pupa e il secchione e viceversa”, famosissimo format tv riportato sugli schermi dopo anni.

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Paolo Ruffini (web source)

Insomma, la carriera di Ruffini è certamente variegata e sempre all’insegna del buon umore. All’inizio del 2022, però, la grave perdita. Ruffini ne ha parlato solo dopo qualche mese con Mara Venier. Quest’anno, infatti, non è stato affatto tenero con l’artista.

La perdita del padre, infatti, lo ha segnato profondamente, come ha detto nell’intervista concessa a “Domenica In”. Lì Ruffini non ha potuto non commuoversi: “Se ne è andato alle 5 del mattino ed ero nel letto con lui dopo una serata ferocemente meravigliosa piena di preghiere, di scuse e ringraziamenti. Gli ho messo il rumore del mare sotto il cuscino”.

La perdita di un genitore è qualcosa di straziante: “L’ho accompagnato fino alla fine anzi, sembra quasi che lui abbia accompagnato me alla sua perdita” ha concluso Ruffini.