Caldo asfissiante che non fa dormire? una vecchia canzone diceva: “la notte è un girarrosto, che caldo fa!” Impossibile riposare bene se le temperature sono alte anche di notte e allora ci vengono incontro, per alleviare le pene, degli elettrodomestici che ormai non mancano in nessuna abitazione.
Ventilatori e condizionatori sono divenuti indispensabili negli ultimi anni a causa del clima che decisamente è più caldo anche nella nostra Italia. Sicuramente sono una spesa che le famiglie devono decisamente affrontare ma non tutti si possono permettere il sistema di climatizzazione e così sempre più persone, scelgono di acquistare i ventilatori.

Molti optano per i ventilatori sicuramente per un risparmio sia del costo iniziale, sia per il costo del consumo energetico. Facciamo un paragone fra i due: un condizionatore di medio livello consuma 700 watt ogni ora mentre, un ventilatore, mediamente, ne consuma 50 di watt ogni ora, si evince chiaramente che quest’ultimo consuma circa 15 volte meno che un condizionatore.
Differenze fra le modalità di rinfrescare l’ aria
Le differenze fra i ventilatori, condizionatori e climatizzatori sono chiaramente tecniche oltre che economiche. Il ventilatore è un dispositivo con una pala o coclea che gira, azionata da un motore e la sua funzione è quella di spostare l’ aria all’ interno di un ambiente. Il condizionatore controlla la temperatura dell’ ambiente, il livello di circolazione e il tasso di umidità nell’ aria.
Cosa accade se dormiamo con il ventilatore acceso
Le differenze fra gli elettrodomestici che abbiano citato sono evidenti sai dal punto di vista economico sia per le peculiarità di ognuno. Ma cosa accade se lasciamo il ventilatore acceso puntato su di noi tutta la notte? a parte il rischio di svegliarci immobilizzati, probabilmente ci sarà la possibilità di avere tosse, mal di gola, bronchiti e da non sottovalutare secchezza delle mucose e disidratazione.
Per non parlare dei danni che può causare alle persone che soffrono di allergie; infatti il ventilatore muovendo l’aria circostante, solleva polveri e allergeni che innescano il processo di crisi asmatiche.

In realtà i ventilatori danno un sollievo momentaneo dal caldo perché la loro funzione è quella di muovere più velocemente l’aria ma non diminuiscono la temperatura all’interno della stanza, quindi, si percepisce una temperatura più bassa, ma pur dando sollievo, stimolano la sudorazione aumentando il rischio della disidratazione.
Il consiglio per chi sceglie per diversi motivi di rinfrescarsi con il ventilatore, è quello di posizionarlo in una stanza pulita, ad una giusta distanza dal corpo scegliendo il movimento rotatorio non fisso e soprattutto munirsi di una buona dose di liquidi!